Domenica 10 novembre 2019
SOLENNITÀ DI CRISTO RE
Giornata mondiale dei poveri - Giornata Diocesana Caritas
Dal MESSAGGIO DEL SANTO PADRE FRANCESCO per la III
La speranza dei poveri non sarà mai delusa
- «La speranza dei poveri non sarà mai delusa» (Sal 9,19). Le parole del Salmo… esprimono una verità profonda che la fede riesce a imprimere soprattutto nel cuore dei più poveri: restituire la speranza perduta dinanzi alle ingiustizie, sofferenze e precarietà della vita…
Nel momento della composizione di questo Salmo si era in presenza di un grande sviluppo economico che, come spesso accade, giunse anche a produrre forti squilibri sociali… Era il tempo in cui gente arrogante e senza alcun senso di Dio dava la caccia ai poveri per impossessarsi perfino del poco che avevano e ridurli in schiavitù.
Non è molto diverso oggi. La crisi economica non ha impedito a numerosi gruppi di persone un arricchimento che spesso appare tanto più anomalo quanto più nelle strade delle nostre città tocchiamo con mano l’ingente numero di poveri a cui manca il necessario e che a volte sono vessati e sfruttati… Passano i secoli ma la condizione di ricchi e poveri permane immutata, come se l’esperienza della storia non insegnasse nulla...
- Anche oggi dobbiamo elencare molte forme di nuove schiavitù a cui sono sottoposti milioni di uomini, donne, giovani e bambini.
Incontriamo ogni giorno famiglie costrette a lasciare la loro terra per cercare forme di sussistenza altrove; orfani che hanno perso i genitori o che sono stati violentemente separati da loro per un brutale sfruttamento; giovani alla ricerca di una realizzazione professionale ai quali viene impedito l’accesso al lavoro per politiche economiche miopi; vittime di tante forme di violenza, dalla prostituzione alla droga, e umiliate nel loro intimo. Come dimenticare, inoltre, i milioni di immigrati vittime di tanti interessi nascosti, spesso strumentalizzati per uso politico, a cui sono negate la solidarietà e l’uguaglianza? E tante persone senzatetto ed emarginate che si aggirano per le strade delle nostre città?
Quante volte vediamo i poveri nelle discariche a raccogliere il frutto dello scarto e del superfluo, per trovare qualcosa di cui nutrirsi o vestirsi! Diventati loro stessi parte di una discarica umana sono trattati da rifiuti, senza che alcun senso di colpa investa quanti sono complici di questo scandalo. Giudicati spesso parassiti della società, ai poveri non si perdona neppure la loro povertà. Il giudizio è sempre all’erta. Non possono permettersi di essere timidi o scoraggiati, sono percepiti come minacciosi o incapaci, solo perché poveri.
Dramma nel dramma, non è consentito loro di vedere la fine del tunnel della miseria… Ogni eventuale possibilità offerta, diventa uno spiraglio di luce; eppure, anche là dove dovrebbe registrarsi almeno la giustizia, spesso si infierisce su di loro con la violenza del sopruso. Sono costretti a ore infinite sotto il sole cocente per raccogliere i frutti della stagione, ma sono ricompensati con una paga irrisoria; non hanno sicurezza sul lavoro né condizioni umane che permettano di sentirsi uguali agli altri. Non esiste per loro cassa integrazione, indennità, nemmeno la possibilità di ammalarsi.
In una condizione come questa il cuore di tanti si chiude, e il desiderio di diventare invisibili prende il sopravvento. Insomma, riconosciamo una moltitudine di poveri spesso trattati con retorica e sopportati con fastidio…
- Il contesto che il Salmo descrive si colora di tristezza, per l’ingiustizia, la sofferenza e l’amarezza che colpisce i poveri. Nonostante questo, offre una bella definizione del povero. Egli è colui che “confida nel Signore”, perché ha la certezza di non essere mai abbandonato; egli “conosce il suo Signore”, e nel linguaggio biblico questo “conoscere” indica un rapporto personale di affetto e di amore.
…Il povero sa che Dio non lo può abbandonare; perciò vive sempre alla presenza di quel Dio che si ricorda di lui...
- È un ritornello permanente delle Sacre Scritture la descrizione dell’agire di Dio in favore dei poveri. Egli è colui che “ascolta”, “interviene”, “protegge”, “difende”, “riscatta”, “salva”…
Si possono costruire tanti muri e sbarrare gli ingressi per illudersi di sentirsi sicuri con le proprie ricchezze a danno di quanti si lasciano fuori. Non sarà così per sempre. Il “giorno del Signore”, come descritto dai profeti, distruggerà le barriere create tra Paesi e sostituirà l’arroganza di pochi con la solidarietà di tanti... Come scriveva Don Primo Mazzolari: «Il povero è una protesta continua contro le nostre ingiustizie; il povero è una polveriera. Se le dai fuoco, il mondo salta».
- Non è mai possibile eludere il pressante richiamo che la Sacra Scrittura affida ai poveri… Dinanzi a questa innumerevole schiera di indigenti, Gesù non ha avuto timore di identificarsi con ciascuno di essi: «Tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me» (Mt25,40). Sfuggire da questa identificazione equivale a mistificare il Vangelo e annacquare la rivelazione. Il Dio che Gesù ha voluto rivelare è questo: un Padre generoso, misericordioso, inesauribile nella sua bontà e grazia, che dona speranza soprattutto a quanti sono delusi e privi di futuro.
Come non evidenziare che le Beatitudini, con le quali Gesù ha inaugurato la predicazione del regno di Dio, si aprono con questa espressione: «Beati voi, poveri» (Lc 6,20)? Il senso di questo annuncio paradossale è che proprio ai poveri appartiene il Regno di Dio, perché sono nella condizione di riceverlo… È necessario, soprattutto in un periodo come il nostro, rianimare la speranza e restituire fiducia. È un programma che la comunità cristiana non può sottovalutare. Ne va della credibilità del nostro annuncio e della testimonianza dei cristiani.
6… Recentemente abbiamo pianto la morte di un grande apostolo dei poveri, Jean Vanier, che con la sua dedizione ha aperto nuove vie alla condivisione promozionale con le persone emarginate. Jean Vanier ha ricevuto da Dio il dono di dedicare tutta la sua vita ai fratelli con gravi disabilità che spesso la società tende ad escludere… La sua testimonianza ha cambiato la vita di tante persone e ha aiutato il mondo a guardare con occhi diversi alle persone più fragili e deboli. Il grido dei poveri è stato ascoltato e ha prodotto una speranza incrollabile...
…Dopo aver citato e ringraziato i tanti volontari, cristiani e non, che impegnano la propria vita a servizio dei poveri, il papa così prosegue e conclude:
- Cari fratelli e sorelle, vi esorto a cercare in ogni povero che incontrate ciò di cui ha veramente bisogno; a non fermarvi alla prima necessità materiale, ma a scoprire la bontà che si nasconde nel loro cuore, facendovi attenti alla loro cultura e ai loro modi di esprimersi, per poter iniziare un vero dialogo fraterno. Mettiamo da parte le divisioni che provengono da visioni ideologiche o politiche, fissiamo lo sguardo sull’essenziale che non ha bisogno di tante parole, ma di uno sguardo di amore e di una mano tesa. Non dimenticate mai che «la peggiore discriminazione di cui soffrono i poveri è la mancanza di attenzione spirituale». I poveri prima di tutto hanno bisogno di Dio, del suo amore reso visibile da persone sante che vivono accanto a loro… Hanno bisogno di amore, semplicemente.
- A volte basta poco per restituire speranza: basta fermarsi, sorridere, ascoltare. Per un giorno lasciamo in disparte le statistiche; i poveri non sono numeri.. I poveri sono persone a cui andare incontro... I poveri ci salvano perché ci permettono di incontrare il volto di Gesù Cristo…
10... La condizione che è posta ai discepoli del Signore Gesù, per essere coerenti evangelizzatori, è di seminare segni tangibili di speranza. A tutte le comunità cristiane e a quanti sentono l’esigenza di portare speranza e conforto ai poveri, chiedo di impegnarsi perché questa Giornata Mondiale possa rafforzare in tanti la volontà di collaborare fattivamente affinché nessuno si senta privo della vicinanza e della solidarietà. Ci accompagnino le parole del profeta che annuncia un futuro diverso: «Per voi, che avete timore del mio nome, sorgerà con raggi benefici il sole di giustizia» (Ml 3,20).
Dal Vaticano, 13 giugno 2019 Memoria liturgica di S. Antonio di Padova
Francesco
CENTRO D’ASCOLTO PARROCCHIALE CARITAS
Nella nostra parrocchia uno dei segni di concreta vicinanza ai poveri è il
CENTRO D'ASCOLTO, aperto tutti i giovedì dalle 17 alle 18,30.
- Vi si rivolgono mediamente ogni settimana cinque/sei persone/famiglie, alcune anche non residenti in parrocchia, in prevalenza stranieri extracomunitari che non possono rivolgersi ai servizi sociali.
- Il Centro d’ascolto non eroga sussidi in denaro. Gli operatori, dopo aver ascoltato le esigenze degli utenti, offrono per quanto possibile un orientamento alla persona secondo le necessità. La richiesta più ricorrente riguarda la ricerca di un posto di lavoro, in particolare badanti e colf.
- Si rivolgono spesso anche persone senza dimora a cui vengono forniti per lo più generi alimentari a lunga conservazione, mentre per i capi d'abbigliamento le persone vengono indirizzate alle vicine parrocchie del Decanato che prestano questo servizio.
- La consegna delle tessere spendibili nei supermercati, come già comunicato, è stata dallo scorso mese di ottobre sospesa, in considerazione dell’apertura da parte di Caritas diocesana di un emporio alimentare solidale in via Pitteri, al quale vengono indirizzate le famiglie bisognose delle Parrocchie del nostro Decanato, previa verifica, da parte degli operatori, dei requisiti necessari per accedervi.
- Qualora, durante gli incontri del giovedì o attraverso segnalazioni particolari, si venga a conoscenza di casi in cui è richiesto un aiuto straordinario per far fronte a determinate situazioni (ritardi nel pagamento di bollette o affitti o spese impreviste sopravvenute), si raccolgono tutti gli elementi utili per una valutazione e nella riunione mensile di tutti gli operatori del Centro d'ascolto si prende una decisione in merito al possibile pagamento diretto da parte del Centro di ascolto di tutta o di parte della cifra, utilizzando il fondo a disposizione, costituito dalle offerte che periodicamente saranno raccolte durante le Ss. Messe domenicali, secondo le esigenze che si presenteranno.
- Talvolta si entra a contatto con situazioni complesse per problematiche di lavoro, alloggio, permessi di soggiorno, che richiedono competenze specialistiche: in tali casi si richiede il supporto degli uffici diocesani di Caritas.
Ultimamente è venuta meno la collaborazione di alcuni volontari e sta diventando difficoltosa la disposizione dei turni per l’apertura settimanale del Centro d’ascolto. Sarebbe più che mai auspicabile la disponibilità di qualche parrocchiano/a, generoso/a di donare un po’ di tempo per questo servizio.
Grazie!
Caritas parrocchiale.
Letture domenicali:
Dn 7,9-14: “Ecco venire con le nubi del cielo un figlio d’uomo”.
Salmo 109 (110)) Tu sei mio figlio, io oggi ti ho generato
1Cor 15,20-28: Cristo primizia dei risorti.
Matteo 25,31-46: “L’avete fatto a me!”.
CALENDARIO PARROCCHIALE
Novembre
SAB |
9 |
Mercatino Ago e Filo |
18.00
18.30 |
S. Messa per i fedeli defunti della Parrocchia Ufficio per i defunti |
DOM |
10 |
CRISTO RE FESTA PATRONALE Giornata Caritas Mercatino Ago e Filo |
8.30 10.30
18.00 |
S. Messa S. Messa - Mandato operatori Caritas e Visite natalizie Domenica Insieme: IV elementare S. Messa |
LUN |
11 |
S. Martino |
|
|
GIO |
14 |
|
21.00 |
Corso in preparazione al matrimonio (5) |
VEN |
15 |
|
18.30 |
Lectio divina |
SAB |
16 |
|
18.00 |
S. Messa vigiliare |
DOM |
17 |
I AVVENTO
|
8.30 10.30
16.00 18.00 |
S. Messa S. Messa - CPP: Presentazione alla comunità parrocchiale Battesimi S. Messa |
AVVISI
- Al termine delle Messe festive del mese di novembre, presso gli incaricati in fondo alla chiesa, è possibile iscrivere i propri defunti al Pio Consorzio.
- Sabato 9 e domenica 10 novembre, sul sagrato: Mercatino Ago e Filo (ricavato pro Parrocchia).
- Venerdì 15 alle 18.30 si terrà la Lectio Divina.
- Domenica prossima alla S. Messa delle 10.30: presentazione alla comunità parrocchiale dei componenti del nuovo Consiglio Pastorale.
ATTENZIONE!
Il nuovo numero telefonico per contattare la Parrocchia è 02-36632516
(Quello vecchio non è più attivo)
Per la tua offerta alla Parrocchia: