Domenica 19 gennaio 2020
II DOPO L'EPIFANIA
Letture domenicali:
Num 20,2.6-13: L’acqua dalla roccia.
Sal 94 (95): Acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Romani 8,22-27: Nella speranza siamo stati salvati.
Giovanni 2,1-11: A Cana di Galilea Gesù manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui.
Anche in questa domenica, con il vangelo delle Nozze di Cana, si prolunga la festa dell’Epifania. Il passo evangelico si conclude infatti sottolineando che Gesù “manifestò la sua gloria”. Poiché “epifania” significa “manifestazione di luce o di gloria”, l’episodio natalizio dei ss. Magi rappresenta perciò la prima manifestazione di Gesù alle genti di tutto il mondo; seguono poi altre manifestazioni gloriose di Gesù nell’età adulta, quella del suo Battesimo (Domenica scorsa) e, oggi, quella alle Nozze di Cana.
MARIA, "LA MADRE"
Nella prima parte del racconto giovanneo la protagonista è la Madre: così è chiamata Maria nel quarto Vangelo, qui come colei che chiede al Figlio di anticipare la sua “ora”, e poi sotto la croce, al compiersi dell’”ora” stessa, come colei che diviene Madre del discepolo/figlio. Alle nozze di Cana Gesù per la prima volta si presenta insieme ai suoi discepoli, in veste ormai ufficiale di Maestro pronto a intervenire con la sua opera e il suo insegnamento.
RIEMPITE D'ACQUA LE ANFORE
Gesù è pronto, ma le anfore sono ancora vuote! Come mai non si è ancora provveduto a preparare l’acqua per la purificazione? Gesù dà ordine di provvedere e i servi, prontamente, le riempiono fino all’orlo. Ma non sarà l’acqua a purificare gli ospiti, lavando e cancellando i segni della festa, ma un vino “nuovo”, inaspettato e debordante per qualità e quantità (circa 600 litri!), che purifica conservando e prolungando la festa fino al culmine della sua ebbrezza.
Colui che dirige il banchetto, assaggiato il vino, ne tesse gli elogi davanti allo sposo: “Tu hai tenuto da parte il vino buono finora”; per dichiarare la bontà del vino egli usa un termine che in realtà significa “vero, veritiero”, cioè genuino, sincero, senza alterazioni. Ma questa parola “vero” non può non alludere all’auto-proclamazione di Gesù “Io sono la verità” e al suo insegnamento: “Se osserverete la mia parola, conoscerete la verità e la verità vi farà liberi”.
SEGNI E MIRACOLI
Questo episodio delle nozze di Cana è chiamato dall’evangelista Giovanni non col termine per noi usuale di “miracolo” ma piuttosto con quello di “segno”, ed è il primo di tutti gli altri segni ricordati nella narrazione evangelica seguente, l’ultimo dei quali è la risurrezione di Lazzaro. I miracoli, dunque, valgono non solo per quello che operano, ma soprattutto per quello che significano: il bene di una guarigione miracolosa tocca la persona ammalata, ma il suo significato di amore e salvezza è rivolto a tutti.
LA MADRE, I SERVITORI, I DISCEPOLI
Tutti siamo invitati al banchetto di Gesù, ma siamo invitati a parteciparvi non come ospiti anonimi e neanche come colui che dirige il banchetto, il quale gusta il vino ma “non sapeva di dove venisse”. Il nostro ruolo, il ruolo dei cristiani, è quello dei servitori, che seguono il consiglio della Madre, fanno quello che dice Gesù e di conseguenza “sanno di dove viene il vino”, e poi quello dei discepoli che “credettero in lui”. Servi consapevoli e discepoli credenti, alla scuola della Madre! Questa è la Chiesa delle nozze, la Chiesa della festa.
18-25 GENNAIO
Cristiani in preghiera per l’unità
Da sabato 18 a sabato 25 gennaio è in programma la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani: otto giorni di preghiera ecumenica promossi a livello mondiale dalla Santa Sede e dal Consiglio Mondiale delle Chiese ortodosse e protestanti (WCC).
Il tema di quest’anno è stato affidato ai cristiani di Malta, che ogni anno ricordano il naufragio dell’apostolo Paolo: «Ci trattarono con gentilezza» (At 28,2).
Il programma degli incontri è visibile sulle locandine esposte in chiesa e sul sito online www.chiesadimilano.it.
AVVISI
- Ricordiamo che le adesioni per il viaggio/pellegrinaggio in Polonia dovranno essere definite e formalizzate entro il 31 gennaio. Ulteriori informazioni presso l’ufficio parrocchiale.
- Questa settimana si tiene la RACCOLTA STRAORDINARIA per le spese della Parrocchia.
- Domenica prossima, 26 gennaio 2020, FESTA DELLA FAMIGLIA
CALENDARIO PARROCCHIALE
Gennaio 2020
SAB |
18 |
Raccolta pro Parrocchia |
18.00 |
S. Messa vigiliare |
DOM |
19 |
II dopo l’Epifania Raccolta pro Parrocchia |
8.30 10.30 18.00 |
S. Messa S. Messa S. Messa |
LUN |
20 |
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|
|
MAR |
21 |
Benedizioni Natalizie |
18.30 |
Verifica dei Visitatori Laici |
MER |
22 |
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|
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GIO |
23 |
|
|
|
VEN |
24 |
|
18.30 |
Lectio divina |
SAB |
25 |
|
18.00 |
S. Messa vigiliare |
DOM |
26 |
Santa famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe |
8.30 10.30 18.00 |
S. Messa S. Messa – Pranzo parrocchiale S. Messa |
ITINERARIO DI PREPARAZIONE AL MATRIMONIO PER FIDANZATI DAL 5 MARZO AL 26 APRILE (7 incontri settimanali serali e un ritiro conclusivo domenicale) le coppie interessate sono invitate a contattare il parroco attraverso la segreteria parrocchiale. (02.36632516 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) |
Per la tua offerta alla Parrocchia: