DOMENICA 19 NOVEMBRE 2017
II DOMENICA DI AVVENTO
I FIGLI DEL REGNO
Letture domenicali:
Isaia 51,7-12a: Ritorneranno i riscattati dal Signore.
Sal 47 (48): Il monte Sion, dimora divina, gioia di tutta la terra!
Romani 15,15-21: Paolo, ministro di Cristo Gesù tra le genti.
Marco 3,1-12: “Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino!”.
Anche la nostra vita, come quella dell’antico Israele, scorre tra ‘afflizioni e sospiri’, i quali velano il nostro sguardo e ci fanno apparire tutto avvolto da sfiducia e tristezza. Il profeta Isaia, con tono fortemente autorevole, rimprovera Israele, e quindi anche noi, di dimenticare troppo facilmente, di fronte alle prime difficoltà, le opere che il Signore ha fatto per noi con potenza, prima tra tutte il passaggio attraverso il mare verso la terra promessa. I nostri dolori ci insegnino perciò non a lamentarci ma a ringraziare per gli infiniti doni ricevuti e ad ascoltare la voce del Signore: “Io sono il vostro consolatore”.
Il mio vanto è in Gesù Cristo
L’apostolo Paolo si meraviglia egli stesso della sua opera zelante di annunciatore del Vangelo. Egli sembra dire: Guardate di cosa mi ha reso capace Gesù una volta che io mi sono affidato a lui! Ma tutto il merito è della forza del suo Spirito e il vanto dell’apostolo non ha nulla di personale ma è unicamente in Cristo. Anche in mezzo al successo della predicazione, Paolo rimane umile e modesto, riconoscendo che egli non è l’unico ad annunciare il Vangelo, ma che anche altri hanno riportato grandi risultati prima di lui e meglio di lui. Anche noi, nei nostri traguardi spirituali, dobbiamo provare il medesimo unico vanto in Cristo Gesù, e dobbiamo gioire se altri ci hanno preceduto nella testimonianza all’evangelo, guadagnando altri fratelli alla fede.
Convertitevi, razza di vipere!
Lo riconosciamo, è lui, Giovanni, o come era chiamato nella sua lingua antica, Johanahan, il battezzatore, il precursore del Messia, colui che viveva nel deserto, che non aveva paura di parlar chiaro neanche ai ricchi e ai potenti che lo minacciavano di morte, fustigatore di tutte le immoralità e ipocrisie. Le sue parole sono ancor oggi sferzate che ci feriscono e ci fanno abbassare lo sguardo, capaci di mettere a nudo le nostre vergogne e indegnità. Lungi dall’essere un predicatore d’altri tempi ormai fuori moda, Giovanni ci ricorda la verità su noi stessi: il male, il peccato è cosa seria, ne va della salvezza della nostra vita, guai a chi lo sottovaluta e fraintende a proprio piacimento la misericordia divina, che sarebbe così vanificata dalla nostra ipocrisia e dal nostro disimpegno verso la conversione e la giustizia. La voce di Giovanni grida ancora nei deserti delle nostre consuetudini scontate o tollerate, civili e religiose: “Preparate la via del Signore! Raddrizzate le sue vie!”.
INIZIATIVA D'AVVENTO
SWAZILAND – TORNIAMO A VIVERE
Luogo: St. Philip Parish – Lubulini (Diocesi di Manzini)
Destinatari: famiglie più deboli della popolazione locale
Appuntamento a sostegno dell’iniziativa
Domenica 10 dicembre
Ci troviamo nel salone dell’oratorio per pranzare tutti insieme.
Prenotiamoci entro martedì 5 dicembre
Portate tanti amici, vi aspettiamo numerosi!
“noi non possiamo fare grandi cose, ma soltanto piccole cose con grande amore”
Madre Teresa di Calcutta
Avvisi
- Mercoledì 22 alle ore 21.00 in Oratorio il gruppo Azione Cattolica terrà il primo incontro di formazione: “seguire Gesù nel Tempio”.
- In fondo alla chiesa è possibile iscrivere i propri defunti al Pio Consorzio e ritirare il libretto per la Preghiera personale in tempo di Avvento.
- Sabato e Domenica prossima ci sarà la vendita delle torte a sostegno dell’Associazione Mondo Aperto. Potrete consegnare il vostro dolce contributo sabato pomeriggio in oratorio a partire dalle ore 16.00. Grazie in anticipo.