Domenica 17 maggio 2020
VI DOMENICA DI PASQUA
Letture domenicali:
Atti 4,8-14: Gesù, pietra scartata, è divenuto pietra d’angolo.
Sal 117 (118): Rendimento di grazie al Signore per la sua bontà .
I Corinzi 2,12-16: Lo Spirito ci dona il “pensiero di Cristo”.
Giovanni 14,25-29: La promessa dello Spirito Paràclito
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Siamo entrati ormai nella seconda parte del Tempo di Pasqua, rivolto a celebrare l’Ascensione del Signore e l’effusione dello Spirito santo a Pentecoste. A commento del Vangelo di questa domenica e delle successive, rileggiamo queste parole del Card. C. M. Martini, dalla sua Lettera “Tre racconti dello Spirito” del 1997.
«Lo Spirito c’è, anche oggi,
come al tempo di Gesù e degli Apostoli:
c’è e sta operando, arriva prima di noi,
lavora più di noi e meglio di noi;
a noi non tocca né seminarlo né svegliarlo,
ma anzitutto riconoscerlo, accoglierlo,
assecondarlo, fargli strada, andargli dietro.
C’è e non si è mai perso d’animo rispetto al nostro tempo; al contrario sorride, danza, penetra, investe, avvolge,
arriva anche là dove mai avremmo immaginato.
Di fronte alla crisi nodale della nostra epoca che è la perdita del senso dell’invisibile e del Trascendente, la crisi del senso di Dio, lo Spirito sta giocando, nell’invisibilità e nella piccolezza, la sua partita vittoriosa».
Erano e sono ancora parole volte ad incoraggiare il credente, così come Gesù incoraggiava i discepoli: “Vado e tornerò da voi”, “Non vi lascerò orfani”, “Il Paràclito, lo Spirito santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa”. Queste promesse ci aiutino a credere sempre, sia nei momenti ‘facili’ della vita, sia quando dobbiamo attraversare qualche ‘valle oscura’, certi che lo Spirito di Gesù, Buon Pastore, è sempre con noi, davanti a noi, per darci sicurezza, pace, gioia.
RIPRENDIAMO A CELEBRARE INSIEME
Da lunedì 18 maggio ricominciano le celebrazioni con presenza di fedeli (quelle festive da DOMENICA 24 MAGGIO)
Ecco le disposizioni da osservare per partecipare alla s. Messa: si tratta di comportamenti che ormai abbiamo imparato a tenere quando ci troviamo in mezzo ad altre persone. Prima che le norme da osservare però occorre che tutti ci mettiamo in uno spirito di umile obbedienza e di profondo rispetto perché nessuno sia causa di disagio per gli altri.
Chi inoltre non si sentisse ancora di partecipare, può continuare serenamente anche nelle prossime domeniche a rimanere a casa, facendo la sua preghiera domenicale da solo o in famiglia o seguendo la s. Messa in TV, sentendosi ugualmente in comunione col Signore e coi fratelli, onorando anche così il precetto festivo.
ORARI
Giorni feriali e sabato: ore 8.00 e 18.00
Domenica e festivi: ore 8.30 - 10.30 e 18.00
(si raccomanda di arrivare in anticipo per consentire un ingresso in sicurezza e controllato)
Per ENTRARE IN CHIESA occorre
- avere mascherina e tenerla sempre anche in chiesa
- avere una temperatura corporea inferiore ai 37,5° C
- non aver avuto contatti con persone risultate positive al Covid-19
- mantenere comunque e sempre la distanza di sicurezza da altre persone (almeno 1 metro)
- non portare animali in chiesa durante la Messa, a eccezione dei cani-guida per i non vedenti.
Nelle celebrazioni del SABATO e della DOMENICA occorre
- arrivare in anticipo per consentire un ingresso controllato: si entra dalle porte laterali, distanziati l’uno dall’altro di almeno 1 metro; sarà presente un servizio d’ordine di alcuni volontari
- si chiede vivamente di non entrare a messa iniziata
- entrare solo per partecipare alla s. Messa: la visita per la preghiera individuale o la confessione dovranno essere vissuti in altri momenti
- utilizzare all’ingresso il dispenser del disinfettante, anche per chi indossa i guanti
- occupare i posti contrassegnati (limitati a n. 200): 2 per panca, ma coniugi e familiari possono stare sulla medesima panca
- durante tutta la celebrazione restare sempre al posto assegnato
- evitare di inginocchiarsi se chi abbiamo di fronte è seduto o in piedi
- per le offerte per la comunità utilizzare le cassette poste in fondo alla chiesa, dal momento che non è possibile fare la questua all’offertorio
- per la comunione: il fedele rimarrà in piedi al proprio posto e aspetterà che passi il ministro, a cui porgerà le mani su cui verrà lasciata la particola: il fedele si toglierà la mascherina e si comunicherà
- il sacerdote e i ministri che portano la comunione indosseranno guanti e mascherina
- evitare ogni forma di raggruppamento all’interno della chiesa e sul sagrato, prima e dopo la celebrazione
- l’uscita sarà favorita dall’apertura del portone centrale, mantenendo sempre la distanza di almeno 1 metro
- i fogli della Messa sono personali e non vanno lasciati in chiesa ma portati via con sé all’uscita
- non è opportuno venire a Messa con bambini molto piccoli che non sanno ancora stare da soli al proprio posto. GRAZIE!
CARITAS PARROCCHIALE - FONDO SAN GIUSEPPE
È stato costituito dalla Caritas diocesana il Fondo San Giuseppe per aiutare le famiglie che stanno perdendo il lavoro a causa della crisi economica provocata dal diffondersi dell’epidemia di Coronavirus.
INFORMAZIONI ALLO 02/45371954.
Riceviamo la notizia della morte di
MARIO OCELLO
fratello di don Franco, i cui funerali si sono tenuti sabato 16 maggio nella Chiesa di s. Maria del Rosario.
Tutta la Parrocchia si stringe con fede e con affetto a don Franco, elevando preghiere di sincero suffragio per l’anima buona del suo carissimo fratello.
Ricordiamo che è possibile celebrare la s. Messa esequiale dei parrocchiani deceduti nel tempo dell’emergenza sanitaria, per ora alla sola presenza dei parenti.
Per rimanere aggiornati on line sulle informazioni parrocchiali e diocesane:
-
www.silvestromartino.com (PARROCCHIA)
-
www.chiesadimilano.it (DIOCESI)