Domenica 15 marzo 2020
III DI QUARESIMA
Letture domenicali:
Esodo 34,1-10: Il Signore! il Signore! Dio misericordioso e pietoso!
Sal 105 (106): Salvaci, Signore, nostro Dio.
Gal 3,6-14: “In te saranno benedette tutte le nazioni”.
Giovanni 8,31-59: “Prima che Abramo fosse, Io Sono”.
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Carissimi parrocchiani,
ancora un’altra domenica senza celebrazione pubblica della s. Messa; la “fame eucaristica” si fa sentire anche attraverso le vostre continue domande. L’antico motto dei primi cristiani assume anche per noi una speciale verità: “SENZA LA DOMENICA NON POSSIAMO VIVERE” che significa anche “SENZA L’EUCARESTIA NON POSSIAMO VIVERE”.
Ma è proprio vero che l’Eucarestia si celebra solo nel rito della consacrazione del pane e del vino sull’altare?
LEGGIAMO IL VANGELO DI GIOVANNI AL CAPITOLO 13, 1-17:
Gesù è a tavola per celebrare la Cena Pasquale con i suoi discepoli. Il gesto che sta per compiere è introdotto con solennità inaudita: “Sapendo che il Padre aveva messo tutto nelle sue mani”. Ci aspetteremmo le parole dell’Ultima Cena: “Prendete… questo è il mio corpo… questo è il mio sangue…” Invece: “GESÙ PRESE UN ASCIUGATOIO… POI VERSÒ DELL’ACQUA IN UN CATINO E COMINCIÒ A LAVARE I PIEDI DEI SUOI DISCEPOLI”.
Invece dell’istituzione dell’EUCARESTIA l’evangelista racconta la LAVANDA DEI PIEDI. È una vera “sostituzione”!
E Gesù poi spiega: “Vi ho dato un esempio perché anche voi facciate come ho fatto io”, che corrisponde a “Fate questo in memoria di me”.
La LAVANDA DEI PIEDI è dunque EUCARESTIA, e che cosa significa la LAVANDA DEI PIEDI se non l’AMORE DI CHI OFFRE LA VITA PER I SUOI FRATELLI, cioè LA CARITÀ?
Non sarà vero quindi che noi saremo privati dell’Eucarestia finché sapremo amarci come Gesù ci ha amato: ecco l’Eucarestia che nessuno può impedirci di celebrare, sempre e ovunque, oltre ogni pericolo di contagio o di altro ostacolo. Gesù lavandoci i piedi ci svela il cuore stesso dell’Eucarestia: amatevi come io vi ho amato. L’amore si ricorda col rito e si attua con la vita!
Fratelli e sorelle, questo tempo senza Eucarestia rituale, sia perciò pieno di Carità, Eucarestia che si fa vita! Se non puoi fare la Comunione fai un gesto di Carità: Gesù sarà presente “realmente” come nell’Eucarestia!
Buona Quaresima e buona Pasqua!
Don Massimiliano.
Cari amici,
in un momento così tragico come quello che stiamo vivendo emerge sì la nostra fragilità che la scienza non potrà mai eludere perché a noi connaturata ma anche la grandezza della nostra intelligenza e della nostra volontà che non si piegano alla potenza della malattia ma la combattono con determinazione in un impegno solidale.
La natura non ci è solo madre ma anche matrigna, indifferente alla sorte dell’uomo, come ci ricorda Leopardi. Non ci è solo amica ma anche ostile, coinvolta com’è anch’essa in quel disordine proprio alla condizione umana che attende la redenzione come nelle doglie del parto. Siamo piccoli e deboli sì ma preziosi agli occhi del Creatore, coscienti che nulla va perduto e che tutto concorre al bene di coloro che amano Dio.
Quale il bene possibile adesso? Un senso di benevolenza reciproca e di solidarietà, la coscienza di un comune destino di fronte a una prova tanto grande da ridicolizzare i nostri falsi problemi, le nostre ansie esagerate e le nostre speranze mal riposte. Il desiderio non solo di quella salute che siamo tutti, comunque, destinati a perdere ma anche, e soprattutto, di quella salute di cui tutti siamo destinati a godere in eterno.
È bello, in questi giorni, sentire quanti, privati di un’Eucarestia spesso scontata, ne hanno adesso una fame autentica e vera che esprime tutto il nostro bisogno di una compagnia fidata e fedele. Il digiuno di quel Pane che rende così estraniato lo scorrere delle nostre settimane si trasformi in gratitudine consapevole per una Presenza che ci attira e ci sazia, se lo vogliamo.
Dio ci benedica tutti.
Buona quaresima.
Don Maurizio.
La s. Messa viene celebrata dai sacerdoti ogni giorno nella nostra chiesa, in orari diversi, senza concorso di popolo; nel sacrificio eucaristico i sacerdoti offrono la preghiera per tutta la comunità dei fedeli. La nostra chiesa, come tutte le chiese, rimane aperta nei consueti orari mattutini e pomeridiani: ciascuno può farvi visita per una preghiera personale; a metà settimana vengono inoltre messi a disposizione i fogli liturgici con le Letture della domenica successiva. |
Domenica 15 marzo possiamo seguire per televisione (RAI3, ore 11) la s. Messa presieduta dall’Arcivescovo Mario Delpini, dal Policlinico di Milano. |
Uniamoci al nostro Arcivescovo nella preghiera che egli ha rivolto a Maria dalle terrazze della nostra Cattedrale: “O mia bela Madunina!”.
Queste settimane sono complicate per molti. Sei anziano, malato o comunque in difficoltà a causa della situazione legata all’epidemia in corso? I volontari della parrocchia di San Silvestro e Martino faranno di tutto per aiutarti ad affrontare nel migliore dei modi queste giornate. Cercheremo di aiutare, nei limiti delle restrizioni imposte, le persone in stato di necessità, soprattutto anziane, ad affrontare le piccole esigenze quotidiane, come - andare a fare la spesa e portarla fin davanti alla porta di casa; - andare in farmacia se servono medicine; - dare qualche indicazione sui servizi che restano attivi in particolare quelli rivolti alle persone in condizione di maggiore fragilità; - anche solo scambiare al telefono una parola di conforto e qualche informazione. Il gruppo è aperto: se vuoi, puoi dare una mano anche tu: telefona o scrivi! Per la tua offerta alla Parrocchia:
Telefona tra le 10 e le 18 al numero 02-45371954
oppure scrivi una mail all’indirizzo
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