19 NOVEMBRE 2023
SECONDA DOMENICA DI AVVENTO
Carissimi fedeli, in questa seconda domenica di Avvento, ci ritroviamo per riflettere sul messaggio delle Sacre Scritture e per approfondire il significato di questo tempo di attesa. Le letture di oggi ci offrono preziose indicazioni su come prepararci alla venuta del Signore e come vivere questo periodo in modo significativo. La prima lettura dal libro di Isaia ci parla della speranza e della consolazione che il Signore offre al Suo popolo. Anche se attraversiamo momenti difficili e affrontiamo sfide ardue, dobbiamo ricordare che il nostro Dio è colui che ci consola e ci dà la forza per andare avanti. Isaia ci esorta a "svegliarci, svegliarci" e a metterci in ascolto della voce del Signore. Questo è un richiamo alla vigilanza e all'attenzione che dobbiamo avere durante l'Avvento.
Nella seconda lettura, tratta dalla Lettera ai Romani, San Paolo ci parla della sua missione di portare il Vangelo alle genti. Egli ci ricorda l'importanza di annunciare il messaggio di Cristo a coloro che non lo conoscono. Questo è un invito a condividere la gioia del Vangelo con gli altri e a essere testimoni del nostro Signore. Il Vangelo secondo Matteo ci presenta la figura di Giovanni il Battista, il precursore di Gesù. Giovanni predica la conversione e il ravvedimento, preparando la strada al Messia. La sua voce grida nel deserto, invitando il popolo a preparare la via del Signore. È un richiamo alla necessità di un cambiamento interiore, di mettere ordine nella nostra vita e di aprirci al perdono e alla riconciliazione.
Ora, come possiamo mettere in pratica queste indicazioni nelle nostre vite? Innanzitutto, dobbiamo svegliarci spiritualmente. Spesso siamo distratti dalle preoccupazioni quotidiane e perdiamo di vista il significato profondo di questo tempo di attesa. Dobbiamo trovare il tempo ogni giorno per la preghiera, la riflessione e la lettura delle Scritture, per ascoltare la voce di Dio e rinnovare la nostra relazione con Lui. In secondo luogo, dobbiamo condividere la gioia del Vangelo con gli altri. Possiamo farlo attraverso le nostre parole, ma soprattutto attraverso le nostre azioni. Possiamo essere testimoni di Cristo attraverso gesti di amore, gentilezza e solidarietà verso coloro che ci circondano. Questo è un modo concreto di preparare la via al Signore nei cuori degli altri. Infine, dobbiamo accogliere la chiamata alla conversione. Questo non significa solo riconoscere i nostri peccati, ma anche fare uno sforzo sincero per cambiare. Possiamo iniziare per esempio riflettendo sulle relazioni ferite nella nostra vita e cercando la riconciliazione. Possiamo anche praticare l'opera di misericordia del perdono, perdonando coloro che ci hanno fatto del male.
Carissimi, in questa seconda domenica di Avvento, cerchiamo di mettere in pratica queste indicazioni pratiche per preparare il nostro cuore alla venuta del Signore. Che possiamo svegliarci spiritualmente, condividere la gioia del Vangelo e abbracciare la chiamata alla conversione. In questo modo, rendiamo onore al Messia che sta per venire e facciamo della nostra attesa un periodo di crescita spirituale e di testimonianza del Suo amore.
Sia lodato Gesù Cristo!
don Titus