GIORNATA MONDIALE DEI NONNI (22 LUGLIO 2024)

GIORNATA MONDIALE DEI NONNI (22 LUGLIO 2024)

23 LUGLIO 2024

GIORNATA MONDIALE DEI NONNI

Cari fratelli e sorelle,

Oggi celebriamo la Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani, un'occasione speciale per riflettere sull'importanza di queste figure nella nostra vita e nella nostra comunità. Le letture di oggi ci offrono spunti preziosi per comprendere meglio il ruolo dei nonni e degli anziani e come possiamo valorizzare la loro presenza.

Nella prima lettura, vediamo la dedizione di Salomone nel completare il Tempio del Signore. Questo atto non è solo un'impresa architettonica, ma un simbolo di continuità e fedeltà. Salomone raccoglie l'eredità di suo padre Davide, mostrando come le generazioni si interconnettano nel compiere il volere di Dio. I nonni e gli anziani sono come il Tempio nella nostra vita: una testimonianza vivente della fede, della storia e delle tradizioni che ci hanno formato. Essi sono i custodi della nostra memoria collettiva, e attraverso di loro, impariamo a costruire il nostro futuro con saggezza e responsabilità.

San Paolo ci esorta a non essere "sotto un giogo diverso con i non credenti". Questa esortazione ci richiama alla purezza e alla santità che dobbiamo mantenere nelle nostre relazioni e nella nostra vita quotidiana. I nonni e gli anziani ci insegnano con il loro esempio a vivere una vita di integrità e fede. La loro esperienza e saggezza ci guidano nel discernimento tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, aiutandoci a rimanere fedeli ai valori cristiani in un mondo spesso confuso e disorientato.

Nel Vangelo di oggi, Gesù entra nel tempio e scaccia i mercanti, ripristinando la santità della casa di Dio. Questo atto ci ricorda l'importanza di purificare il nostro cuore e la nostra vita da tutto ciò che ci allontana da Dio. I nonni e gli anziani hanno spesso un ruolo profetico nelle nostre vite, richiamandoci all'essenziale e aiutandoci a rimuovere ciò che è superfluo o dannoso. Come i bambini che nel Vangelo acclamano Gesù nel tempio, siamo chiamati a riconoscere e valorizzare la presenza di Dio nelle persone che ci hanno preceduto e che ci accompagnano con la loro preghiera e saggezza.

Celebrando i nonni e gli anziani, riconosciamo il loro valore non solo come individui, ma come pietre miliari della nostra comunità di fede. È essenziale creare spazi nelle nostre parrocchie dove possano sentirsi accolti e valorizzati. Dobbiamo promuovere iniziative che favoriscano l'incontro tra generazioni, come gruppi di preghiera, attività di volontariato e momenti di condivisione delle loro storie ed esperienze.

Inoltre, è fondamentale offrire supporto concreto agli anziani che possono trovarsi in situazioni di solitudine o bisogno. Visitarli, ascoltarli e coinvolgerli attivamente nella vita comunitaria sono azioni che arricchiscono non solo loro, ma tutta la comunità. Infine, incoraggiamo i giovani a cercare la saggezza degli anziani, imparando da loro e costruendo un legame di reciproco rispetto e affetto.

Cari fratelli e sorelle, in questa Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani, rendiamo grazie a Dio per il dono che sono nelle nostre vite. Preghiamo affinché possano continuare a essere una fonte di benedizione, saggezza e amore per tutti noi. Che possiamo riconoscere il loro valore, apprendere dalla loro esperienza e costruire insieme una comunità fondata sulla fede e sull'amore cristiano.

. Amen.

don Titus

DOMENICA 16 MARZO 2025

II DI QUARESIMA "DELLA SAMARITANA"

LETTURE DOMENICALI:

Dt 6,4a; 11,18-28 “Ascolta, Israele!”.

Shemà Israel! Ascolta Israele! È il “Credo” dei nostri fratelli ebrei. Per osservare al dettaglio il contenuto di questa preghiera, i farisei avevano la consuetudine di scrivere passi della Legge di Mosé (la Toràh) su microscopiche pergamene inserite in piccole scatolette da appendere alle mani e sulla fronte (i filatteri e le frange, citati da Gesù nel Discorso della Montagna), e sugli stipiti delle porte della propria casa (le mezuzot): volevano così osservare alla lettera il comandamento “ve le legherete alla mano come un segno e le terrete come un pendaglio tra gli occhi”. Ma la Legge di Dio va posta anzitutto “nel cuore e nell’anima”. È quello che Gesù, con altre parole, dice alla donna samaritana nel Vangelo, quando insegna che bisogna adorare “in spirito e verità”.

16 MARZO

SECONDA DOMENICA DI QUARESIMA

"Dio non si stanca mai di cercarci, di aspettarci, di offrirci la sua acqua viva. Anche quando siamo lontani, Lui è lì, al nostro pozzo, pronto a trasformare la nostra vita."

Cari fratelli e sorelle, in questa Seconda Domenica di Quaresima, la Parola di Dio ci invita a riflettere sul nostro cammino di fede, sulla nostra relazione con Lui e sulla missione che ci affida. Attraverso le letture di oggi, Dio ci parla con amore e ci indica tre punti fondamentali per la nostra vita spirituale.

 

Dal 10 al 16 marzo 2025

OFFERTE PER LA PARROCCHIA

È sempre possibile lasciare la propria offerta nell'apposita bussola in fondo alla chiesa o mediante bonifico sul conto corrente parrocchiale attraverso il seguente IBAN:

IT50K0503401693000000003568

PARROCCHIA SS. SILVESTRO E MARTINO
Banco BPM ag. 391 – Piazza Medaglie d'Oro, 1 – 20135 MILANO


In qualsiasi momento è possibile lasciare la propria offerta tramite mediante donazione con carta di credito utilizzando l'apposito pulsante

 

KYRIE! MISERICORDIA E PREGHIERA.

UN ITINERARIO DI QUARESIMA CON L'ARCIVESCOVO

Durante il Giubileo, la Chiesa invita i fedeli a riflettere sul significato delle opere di misericordia, elemento centrale dell’insegnamento di Gesù, e a impegnarsi nel metterle in pratica quale segno di speranza.

Per richiamare tale centralità mons. Mario Delpini ha scelto di soffermarsi su questo tema nelle brevi meditazioni che, come ormai avviene da alcuni anni, verranno diffuse quotidianamente dai media diocesani.

 

È uscito il numero di marzo 2025


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