12 GENNAIO 2025
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12 GENNAIO 2025

DOMENICA 12 GENNAIO 2025

        BATTESIMO DEL SIGNORE        

LETTURE DOMENICALI:

Isaia 55,4-7; Salmo 28 (29); Efesini 2,13-22; Luca 3,15-16.21-22

Nella versione di san Luca il Battesimo di Gesù è presentato come un evento per tutto il popolo di Dio. Quando Gesù si fa battezzare, l’Evangelista annota che “tutto il popolo era in attesa”, e Gesù riceve il Battesimo “mentre tutto il popolo veniva battezzato”. Anche la forma “come di una colomba”, che lo Spirito assume discendendo dal cielo aperto, allude al popolo di Israele, che nel Salmo 68 è paragonato proprio ad una colomba le cui ali “splendono d’argento”.

La scena iniziale del Battesimo nel Vangelo di Luca va letta in parallelo con la scena finale della Passione (leggi Lc 23,27-49), in cui ancora il popolo è protagonista insieme a Gesù: secondo il racconto di san Luca, mentre Gesù è solo sul Calvario, il popolo da lontano, assiste a quello che l’Evangelista definisce uno “spettacolo” (lo chiama proprio così!) e se ne torna a casa battendosi il petto. Al Giordano Gesù “stava in preghiera” dopo aver ricevuto il Battesimo, e ancora sulla croce Gesù prega, invocando aiuto, chiedendo perdono per i suoi uccisori, affidando il suo spirito al Padre. È dunque il Calvario il vero fonte battesimale di Gesù, e il vero fuoco è il suo Spirito che lo spinge a consumarsi d’amore per noi sulla croce (“Egli vi battezzerà in Spirito santo e fuoco” sono le parole di Giovanni sul fiume Giordano).

Ogni battezzato viene unito al Battesimo di Gesù, non solo a quello del Giordano quindi, ma soprattutto a quello del Calvario, che si realizza nel morire di Gesù e si compie col suo risorgere vivo dal sepolcro, che resta vuoto per sempre. Ci appare così in tutta la sua gloria la portata straordinaria del Battesimo in cui siamo stati inseriti:

 

SIAMO UN POPOLO DI RISORTI!

La morte non sta davanti a noi ma alle nostre spalle, vinta dalla Pasqua di Gesù risorto.

 

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Qualche considerazione sul nostro Battesimo:

  • Impariamo da Gesù a vivere il Battesimo “stando in preghiera”. Solo in questo atteggiamento di totale ascolto spirituale possiamo comprendere la nostra vera condizione di redenti e di creature nuove.
  • Con le parole del profeta Isaia, operiamo scelte di vita che onorino il Signore. Esse consistono
    • nel cercare il Signore e nell’abbandonare le vie dell’empietà,
    • nell’abbandonare i pensieri iniqui e nel ritornare al Signore.
  • Egli da parte sua è un Dio
    • che si fa trovare ed è sempre vicino,
    • che ha misericordia e largamente perdona!
  • Il Battesimo/Pasqua di Gesù, che si prolunga nella vita di noi battezzati, secondo le parole dell’apostolo Paolo, è un’opera di pace, è per eccellenza l’opera della Pace, che abbatte i muri che ci dividono da Dio e tra di noi, contro ogni inimicizia, per fare un unico popolo, dove nessuno è più straniero o ospite passeggero, ma tutti insieme siamo “famiglia di Dio”, “abitazione di Dio per mezzo dello Spirito”.

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CALENDARIO PARROCCHIALE

GENNAIO 2025

DOM

12

I dopo l’Epifania

Battesimo del Signore

8.30

10.30

18.00

S. Messa

S. Messa - Battesimi

S. Messa

LUN

13

 

17.00

Catechismo III

MAR

14

 

17.00

Catechismo V

MER

15

 

17.00

Catechismo IV

GIO

16

 

17.00

Catechismo II

VEN

17

 

18.30

Lectio biblica

SAB

18

 

18:00

S. Messa vigiliare

DOM

19

II dopo l’Epifania

8.30

10.30

16.00

18.00

18.00

S. Messa

S. Messa

Battesimi comunitari

S. Messa

Gruppo Famiglie

 

Nelle Feste Natalizie abbiamo ricevuto ancora dal Gruppo parrocchiale AGO&FILO un contributo di € 600.

Un GRAZIE di cuore a chi ha lavorato e a chi ha acquistato!

 

DOMENICA 9 NOVEMBRE 2025

NOSTRO SIGNORE GESU’ CRISTO RE DELL’UNIVERSO

Letture:

Dn 7,9-10.13-14 – Il vegliardo dà al figlio dell’uomo potere sui popoli

dal Salmo 109 (110) – Tu sei mio Figlio, io oggi ti ho generato

1Cor 15,20-26.28 – Alla fine Cristo consegnerà il regno a Dio Padre

Mt 25,31-46 – Il Figlio dell’uomo, re cui il Padre ha affidato ogni giudizio


Un profondo desiderio di Dio

Ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi” (Mt 25,35-36).

Questa pagina evangelica accompagna il mio ingresso ufficiale nella nostra comunità cristiana, mettendo a fuoco con lucidità estrema il ruolo che il Signore e la Chiesa mi assegnano in mezzo a voi.

Senza trascurare il forte appello alla carità che queste parole richiamano, desidero esprimere ciò che gli anni di ministero presbiterale mi hanno rivelato e che già intuivo nel giorno del mio definitivo al Signore.

9 NOVEMBRE

FESTA DI NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO, RE DELL’UNIVERSO

Fratelli e sorelle carissimi, oggi celebriamo Cristo come Re dell’Universo, ma la sua regalità è diversa da quella del mondo. Non governa con forza o dominio, ma servendo e amando. Nell’Apocalisse, Giovanni contempla il Figlio dell’uomo seduto sul trono, circondato da giustizia e misericordia. La sua regalità ci invita a capire che la vera grandezza si manifesta nella fedeltà e nella dedizione, non nel comando sugli altri. Come san Policarpo, vescovo di Smirne, che davanti ai persecutori dichiarò: “Ottantasei anni l’abbiamo servito e mai ci ha fatto del male: come potremmo bestemmiare il nostro Re, Gesù Cristo, che ci ha salvati?”, anche noi siamo chiamati a vivere una fedeltà quotidiana al nostro Re, sapendo che Egli guida le nostre vite con amore e misericordia.

Il Vangelo ci ricorda che il Signore giudica le opere di amore: “Avevamo fame e ci avete dato da mangiare, eravamo nudi e ci avete vestiti, eravamo stranieri e ci avete accolti.” La sua regalità si manifesta nel cuore che si apre agli altri, soprattutto ai poveri e agli emarginati. Papa Leone XIV, nel suo recente Dilexit te, sottolinea che servire i piccoli è il modo più vero di riconoscere la sovranità di Cristo. Dobbiamo imparare a vivere nella sua presenza, nella Parola, nei Sacramenti e nella comunità, traducendo la fede in azione concreta ogni giorno. Apriamo i nostri cuori alla presenza di Cristo, condividiamo il suo amore con chi è nel bisogno, partecipiamo attivamente alla vita della comunità e dei Sacramenti.

 

Dal 10 al 16 novembre 2025

 

OFFERTE PER LA PARROCCHIA

È sempre possibile lasciare la propria offerta nell'apposita bussola in fondo alla chiesa o mediante bonifico sul conto corrente parrocchiale attraverso il seguente IBAN:

IT50K0503401693000000003568

PARROCCHIA SS. SILVESTRO E MARTINO
Banco BPM ag. 391 – Piazza Medaglie d'Oro, 1 – 20135 MILANO


In qualsiasi momento è possibile lasciare la propria offerta tramite mediante donazione con carta di credito utilizzando l'apposito pulsante

 

«KAIRE», A SCUOLA DI PREGHIERA CON L’ARCIVESCOVO

Torna anche nel prossimo Avvento l’appuntamento ormai tradizionale con il Kaire, un breve momento quotidiano di preghiera con monsignor Delpini, diffuso dai media diocesani e fruibile in ogni momento della giornata.

«A scuola di preghiera con l’Arcivescovo» è il sottotitolo della proposta, le cui riflessioni verranno trasmesse da luoghi simbolicamente legati alla vita quotidiana delle persone: nelle prime due settimane, per esempio, le preghiere verranno registrate rispettivamente nella cappella della Stazione Centrale di Milano, snodo da cui ogni giorno passano migliaia di lavoratori, studenti e turisti, e nella piccola chiesa di San Raffaele, nel pieno centro di Milano, circondata da negozi e uffici.

 

È uscito il numero di NOVEMBRE 2025


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