DOMENICA 13 OTTOBRE 2024
VII DOPO IL MARTIRIO DI S. GIOVANNI
LETTURE DOMENICALI:
Is 43,10-21: “Io sono il vostro Santo, il creatore d’Israele”
Salmo 120 (121): “Il Signore custodisce la vita del suo popolo!”.
1Cor 3,6-13 “C’è chi pianta e chi irriga, ma è Dio che fa crescere”.
Mt 13,24-43 Le parabole del Regno: il buon seme e la zizzania.
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Il più piccolo di tutti i semi può sconfiggere tutte le zizzanie!
Ascoltiamo Papa Francesco che un giorno commentava così la parabola della zizzania:
«Una parabola piuttosto complessa, che affronta il problema del male nel mondo e mette in risalto la pazienza di Dio.
La scena si svolge in un campo dove il padrone semina il grano; ma una notte arriva il nemico e semina la zizzania, termine che in ebraico deriva dalla stessa radice del nome Satana, e richiama il concetto di divisione.
Lo sporco lavoro dello zizzaniatore
Il demonio è uno “zizzaniatore”. Chi è lo zizzaniatore? È colui che cerca sempre di dividere le persone, le famiglie, le nazioni e i popoli. I servitori del padrone del campo gli chiedono se devono sradicare l’erba cattiva, ma lui li mette in guardia dal pericolo di strappar via anche il grano, tanto simile alla zizzania.
Nel racconto c’è un doppio insegnamento. Ecco il primo: Il male che c’è nel mondo non proviene da Dio, ma dal suo nemico, il Maligno.
“Mettere zizzania” è un modo di dire comune quando si vuole indicare l’azione di chi cerca di dividere,separare, gettare fango su altri. Questo modo di dire deriva dal Vangelo di Matteo, e in particolare dal suo capitolo 13. Qui Gesù attraverso alcune parabole parla alla folla del Regno dei Cieli e dell’opera del Signore. Tre fra esse, in particolare, si rifanno all’attività agricola quotidiana: la parabola del Semina-tore, quella del granello di senape e, appunto, quella delle zizzanie (versetti 24-30). In questa parabola viene citata la zizzania, una specie di gramigna, detta anche “loglio cattivo”, molto simile al grano, che nuoce alle piante vicine e proprio per questo è stata presa a simbolo della discordia”: essa si confonde con i cereali buoni ottenendo il risultato di danneggiarli. La radice ebraica della parola zizzania è “znh” che significa “mettersi in vendita” pertanto il grano è “degenerato” mutato in peggio, traviato e guastato. Chi separa, però, è anche Satana, un nome che viene dall’ebraico e significa “avversario” (tsar)”: la radice di questa parola richiama il verbo “osteggiare, mostrare ostilità”. |
È curioso: il Maligno va di notte a seminare la zizzania, nel buio, nella confusione; lui va dove non c’è luce per seminare la zizzania. Questo nemico è astuto: ha
seminato il male in mezzo al bene, così che è impossibile a noi uomini separarli nettamente; ma Dio, alla fine, potrà farlo».
La pazienza di Dio
Il secondo insegnamento nasce dalla contrapposizione tra l’impazienza dei servi e la paziente attesa del proprietario del campo, che naturalmente rappresenta Dio. Noi a volte abbiamo una gran fretta di giudicare, classificare, mettere di qua i buoni, di là i cattivi: il Signore, invece, sa aspettare. Egli guarda nel “campo” della vita di ogni persona con pazienza e misericordia: vede molto meglio di noi la sporcizia e il male, ma vede anche i germi del bene e attende con fiducia che maturino. È bello che Dio ci aspetti, ci perdoni.
La pazienza non è indifferenza
Infine viene messo in luce l’atteggiamento speranzoso del padrone fondato sulla certezza che il male non ha né la prima né l’ultima parola. Attenzione: la pazienza evangelica non è indifferenza al male; non si può fare confusione tra bene e male! Di fronte alla zizzania presente nel mondo il discepolo del Signore è chiamato a imitare la pazienza di Dio».
Saremo giudicati sulla misericordia
Alla fine, il male sarà tolto, eliminato, e saremo tutti giudicati con lo stesso metro con cui abbiamo giudicato. Con quale metro? La misericordia che avremo usato verso gli altri sarà usata anche verso di noi.
Mercoledì 9 ottobre è mancato
DON UMBERTO CAPORALI
vicario parrocchiale nella nostra Parrocchia tra il 1967 e il 1969, e che ricordiamo anche come parroco nella vicina chiesa di s. Andrea dal 2009 al 2019.
I suoi funerali sono stati celebrati nella chiesa di s. Luigi lo scorso venerdì 11 ottobre.
Lo ricordiamo nella preghiera con affetto e gratitudine.
CALENDARIO PARROCCHIALE
OTTOBRE
DOM |
13 |
VII dopo il martirio di Giovanni Battista Giornata Azione Cattolica diocesana |
8.30 10.30 16.00 18.00 |
S. Messa S. Messa Battesimi comunitari S. Messa |
LUN |
14 |
Catechismo III elem. |
17.00 19.00 |
I incontro in chiesa Commissione Caritas/Missione |
MAR |
15 |
Catechismo V elem. |
17.00 |
I incontro in chiesa |
MER |
16 |
|
17.00 18.45 |
Confessione Cresimandi Genitori IV elem. |
GIO |
17 |
|
|
|
VEN |
18 |
|
18.30 |
Lectio biblica |
SAB |
19 |
|
18.00 |
Ss. Cresime |
DOM |
20 |
Dedicazione del Duomo |
8.30 10.30 18.00 |
S. Messa S. Messa S. Messa |
AVVISI
- Lunedì 14 ottobre ore 17.00: I incontro di catechismo di III elementare in chiesa.
- Martedì 15 ottobre ore 17.00: I incontro di catechismo di V elementare in chiesa.
- Mercoledì 16 ottobre ore 18.45: Riunione dei Genitori di IV elementare. In Oratorio in Aula Verde.
- Sabato 19 ottobre Ore 18: Ss. Cresime.
CATECHISMO DEI FANCIULLI: 2024 - 2025
II ELEMENTARE (Anno di accoglienza)
- Iscrizioni da LUNEDÌ 21 a VENERDÌ 25 OTTOBRE 2024 dalle ore 18.30 alle 20.00: colloquio di presentazione.
- SABATO 9 NOVEMBRE 2024 dalle 10.30 alle 12.30, presentazione ai genitori dell’itinerario del catechismo dei fanciulli e definizione dell’iscrizione.
- giorno di catechismo: GIOVEDÌ dalle ore 17 alle 18, a partire dal mese di novembre.
!È importante che i bambini non abbiano altri impegni in corrispondenza col giorno e l’ora del Catechismo!
ROMA – GIUBILEO 2025
Pellegrinaggio Diocesano presieduto dall’Arcivescovo Mons. Mario Delpini14/15/16 MARZO 2025INFORMAZIONI E ISCRIZIONI ENTRO IL 31 OTTOBRE 2024 PRESSO LA SEGRETERIA PARROCCHIALE |