2 GIUGNO 2024
II DOPO PENTECOSTE
Cari fratelli e sorelle in Cristo, oggi siamo chiamati a riflettere su un messaggio profondamente liberatorio e rassicurante: "Non preoccuparti". In un mondo pieno di incertezze, questo invito risuona come una promessa di pace e di speranza. Le letture di oggi ci guidano a comprendere meglio questo messaggio da un punto di vista pastorale e personale.
Il Siracide ci parla della grandezza della creazione e della sapienza con cui Dio ha ordinato tutto. Ogni elemento dell'universo segue un ordine divino: il sole, la luna, le stelle, le acque. Questa riflessione ci porta a riconoscere che Dio, il Creatore di tutte le cose, ha un piano sapiente anche per la nostra vita. Se Egli si prende cura di ogni dettaglio della creazione, quanto più si prenderà cura di noi, sue creature amate! Questo ci invita a confidare nella Sua provvidenza e a non lasciarci travolgere dalle preoccupazioni.
San Paolo ci esorta a non vergognarci del Vangelo, poiché è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede. La fede nel Vangelo ci libera dalla paura e ci dona una speranza incrollabile. Paolo ci ricorda che Dio si è rivelato a tutti, ma spesso le nostre preoccupazioni derivano da una mancanza di fiducia nella Sua presenza e nel Suo amore. Affidarsi al Vangelo significa credere che Dio è al controllo della nostra vita e che la Sua potenza può trasformare ogni situazione, anche la più difficile.
Nel Vangelo, Gesù ci dice: "Non preoccupatevi per la vostra vita, di quello che mangerete, né per il vostro corpo, di quello che indosserete. La vita vale più del cibo e il corpo più del vestito." Gesù ci invita a guardare gli uccelli del cielo e i gigli del campo, che non seminano né filano, eppure Dio li nutre e li veste. Allora quanto più si prenderà cura di noi! Questo è un invito a fidarci completamente di Dio, a riconoscere che la nostra vita è nelle Sue mani amorevoli e potenti.
Da un punto di vista pastorale, queste letture ci chiamano a essere guide fidate per la nostra comunità. Come pastori, dobbiamo infondere speranza e incoraggiare i nostri fratelli e sorelle a non lasciarsi sopraffare dalle preoccupazioni quotidiane. La fiducia in Dio è un esempio potente che possiamo offrire, dimostrando attraverso la nostra vita che è possibile vivere serenamente anche in mezzo alle difficoltà. Offriamo il nostro ascolto e il nostro sostegno a chi è preoccupato, ricordando loro che Dio è sempre presente e operante.
A livello personale, siamo invitati a interiorizzare profondamente questo messaggio di fiducia. Le preoccupazioni spesso nascono dalla paura del futuro e dal desiderio di controllo. Ma la vita cristiana ci chiama a una fiducia radicale in Dio. Questo non significa essere irresponsabili, ma piuttosto vivere ogni giorno con la certezza che Dio provvederà a ciò di cui abbiamo bisogno. Possiamo praticare questa fiducia attraverso la preghiera quotidiana, la meditazione delle Scritture e l'affidamento delle nostre ansie al Signore.
Cari fratelli e sorelle, oggi siamo chiamati a vivere con fiducia e serenità, sapendo che Dio si prende cura di noi. Non preoccupiamoci, ma affidiamoci a Lui con tutto il nostro cuore, vivendo nella gioia e nella pace che solo la Sua presenza può donare. Amen.
don Titus