23 GIUGNO 2024
V DOPO PENTECOSTE
Papa Francesco afferma nella sua lettera enciclica Lumen Fidei, numero 1, “Chi crede, vede; vede con una luce che illumina tutto il percorso della strada, perché viene a noi da Cristo risorto, stella mattutina che non tramonta”.
Cari fratelli e sorelle in Cristo, Oggi le letture ci invitano a riflettere profondamente su cosa significhi camminare nella luce di Dio e diventare noi stessi una luce per il mondo. Questo tema emerge chiaramente dalle Scritture che abbiamo appena ascoltato: dalla chiamata di Abramo in Genesi, alla fede di Abramo esposta da Paolo nella Lettera ai Romani, fino alle parole potenti di Gesù nel Vangelo di Giovanni.
Nella prima lettura, vediamo Dio che si rivolge ad Abramo, dicendogli: “Cammina davanti a me e sii integro”. Questo comando divino è una chiamata a vivere una vita di fedeltà e integrità, seguendo le vie di Dio con tutto il cuore. Dio promette ad Abramo che sarà padre di una moltitudine di nazioni, e questo patto è basato sulla fede e sull'obbedienza di Abramo.
San Paolo, nella Lettera ai Romani, ci ricorda che Abramo fu giustificato dalla fede, non dalle opere. La fede di Abramo fu considerata giustizia perché egli credette alle promesse di Dio. Paolo ci esorta a seguire l'esempio di Abramo, a camminare nella fede, che è la vera luce che illumina il nostro cammino. Questa fede non è solo credere in Dio, ma anche fidarsi di Lui, affidarsi completamente alla Sua volontà.
Nel Vangelo di Giovanni, Gesù ci dice: “Camminate mentre avete la luce, affinché non vi sorprendano le tenebre”. Gesù si presenta come la luce del mondo, e ci invita a credere in Lui, a seguirlo, perché solo attraverso di Lui possiamo avere la luce della vita. Egli sottolinea l'importanza di ascoltare la Sua parola e di viverla, poiché questa parola ci giudicherà nell'ultimo giorno.
Cosa significa, dunque, per noi oggi camminare nella luce e essere una luce per gli altri? Le letture ci offrono una guida chiara:
- Vivere con Integrità: Come Abramo, siamo chiamati a camminare davanti a Dio con integrità. Questo significa vivere una vita onesta, retta e conforme ai comandamenti di Dio. Essere integri implica essere coerenti nelle nostre azioni e parole, evitando l'ipocrisia e abbracciando la verità in ogni circostanza.
- Avere Fede: La fede di Abramo fu considerata giustizia. Anche noi dobbiamo coltivare una fede forte e sincera in Dio. Questo non significa solo credere in Lui, ma fidarci delle Sue promesse, anche quando le circostanze sembrano contrarie. La fede ci dà la forza di affrontare le sfide della vita con speranza e fiducia.
- Seguire Gesù, la Luce del Mondo: Gesù è la nostra luce. Camminare nella luce significa seguire i Suoi insegnamenti, vivere secondo il Vangelo e lasciarci guidare dallo Spirito Santo. La luce di Cristo illumina le nostre menti e i nostri cuori, ci dà discernimento e ci protegge dalle insidie delle tenebre.
- Essere una Luce per gli Altri: Come cristiani, siamo chiamati non solo a camminare nella luce, ma anche a essere luce per gli altri. Gesù ci dice: “Voi siete la luce del mondo” (Mt 5,14). Questo significa che le nostre vite devono riflettere l'amore di Cristo, portando speranza, gioia e conforto a chi ci circonda. Dobbiamo essere testimoni della luce di Cristo attraverso le nostre azioni quotidiane, mostrando compassione, giustizia e misericordia.
Fratelli e sorelle, la chiamata a camminare nella luce è un invito a vivere una vita piena di fede, integrità e amore. Seguendo l'esempio di Abramo e le parole di Gesù, possiamo diventare veri figli della luce, capaci di illuminare il mondo con la nostra testimonianza cristiana. Preghiamo affinché lo Spirito Santo ci guidi e ci dia la forza di vivere secondo questa chiamata, affinché possiamo essere sempre più conformi all'immagine di Cristo, nostra luce e nostra salvezza. Amen.
don Titus