VI DOPO PENTECOSTE (30 GIUGNO 2024)

VI DOPO PENTECOSTE (30 GIUGNO 2024)

30 GIUGNO 2024

VI DOPO PENTECOSTE

Fratelli e sorelle carissimi, nel mondo frenetico di oggi, trovare il vero riposo sembra quasi impossibile. Molti di noi si sentono costantemente oppressi dalle richieste della vita e cercano pace. La promessa di Gesù di "dare riposo alle anime" offre qualcosa di speciale che nessun'altra filosofia o religione può fornire. Mentre molte religioni incoraggiano le persone a cercare significato e scopo, il cristianesimo insegna che il vero riposo deriva dalla conoscenza di Dio. Gesù ha detto: “Nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.” Quindi, ci invita: “Venite a Me.”

Ognuno porta un fardello. Nella prima lettura di oggi tratta da Ester 3:1-15, gli ebrei affrontavano una terribile minaccia e avevano bisogno di essere salvati. Forse noi non affrontiamo problemi così drammatici, ma i nostri fardelli, come le preoccupazioni per il denaro, la fama, il piacere o il comfort, possono comunque pesarci. Questi fardelli spesso ruotano attorno a noi stessi e ai nostri desideri, che non possono mai veramente soddisfarci.

Gesù, tuttavia, dice che il Suo fardello è leggero. La Sua missione era chiara e semplice: fare la volontà di Dio. Questo Gli dava un senso di pace e scopo, anche nei momenti difficili. Alcune persone pensano che vivere una vita cristiana sia troppo difficile, ma Gesù ci dice che è in realtà più facile vivere per Dio che cercare di accontentare tutti, compresi noi stessi.

Nella prima lettera ai Corinzi 2:1-7, Paolo ci ricorda che la vera saggezza e il riposo provengono da Dio, non dalla conoscenza umana. Quando ci concentriamo su cose come la ricchezza, la fama o il piacere, spesso ci sentiamo vuoti e stressati. Ma Gesù offre una via diversa. Egli divide le persone in due gruppi: coloro che hanno fardelli pesanti e coloro che hanno fardelli leggeri. Vivere per noi stessi crea un fardello che alla fine ci soprafferà.

Gesù ci invita a venire a Lui. Dice che abbiamo bisogno di conoscere Dio, cambiare la direzione della nostra vita e trovare un nuovo scopo e centro in Lui. Nel Vangelo di oggi (Matteo 11:27-30), Gesù promette che se veniamo a Lui, troveremo riposo per le nostre anime. Questo significa lasciare andare i nostri fardelli pesanti e lasciare che Gesù ci guidi.

Quindi, cosa significa questo nella vita di tutti i giorni? Significa confidare in Dio con le nostre preoccupazioni e concentrarci a vivere in modo da piacere a Lui. Invece di stressarci per il denaro, possiamo essere generosi e confidare che Dio provvederà. Invece di cercare la fama, possiamo servire gli altri e trovare soddisfazione in semplici atti di gentilezza. Invece di inseguire il piacere, possiamo trovare gioia nelle relazioni significative e nel fare del bene. E invece di cercare sempre il comfort, possiamo affrontare le sfide sapendo che Dio è con noi.

In termini pratici, questo potrebbe significare iniziare la giornata con una preghiera, chiedendo a Dio di guidarci. Potrebbe significare dedicare del tempo ogni settimana a leggere la Bibbia e riflettere su come applicarne gli insegnamenti nella nostra vita. Potrebbe comportare essere più intenzionali nell'aiutare gli altri e meno concentrati sui nostri desideri. Facendo questi passi, scopriremo che i fardelli pesanti della vita diventano più leggeri e sperimenteremo il vero riposo e la pace che Gesù promette. Amen.

don Titus

DOMENICA 8 SETTEMBRE 2024

II DOPO IL MARTIRIO DI S. GIOVANNI

LETTURE DOMENICALI:

Is 63,7-17: Voglio ricordare i benefici del Signore.

Salmo 79 (80): Fa’ splendere il tuo volto, Signore, e noi saremo salvi.

Eb 3,1-6: Voi, fratelli santi, siete partecipi di una vocazione celeste.

Gv 5,37-47: “Ma non avete in voi l’amore di Dio!”.

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Avvisi

- Da questa Domenica riprende regolarmente la celebrazione delle Messe feriali delle ore 8 e quelle festive delle ore 8.30.

- Da Lunedì 9 settembre la segreteria Oratorio è aperta dalle 17 alle 18.30 per ricevere il rinnovo delle iscrizioni al catechismo di III, IV e V elementare.

Mercoledì 11 settembre alle ore 18 ci uniremo a don Titus che celebrerà la Messa di suffragio per il suo papà, a due mesi dalla sua morte.

- Gli abbonati alla rivista IL SEGNO sono invitati a ritirare il numero del mese in fondo alla chiesa. Grazie.

8 SETTEMBRE 2024

II DOMENICA DOPO IL MARTIRIO DI SAN GIOVANNI IL PRECURSORE

Cari fratelli e sorelle in Cristo, oggi, le letture ci portano a riflettere su temi fondamentali della nostra fede: la fedeltà di Dio al Suo popolo, il nostro cammino con Lui, e il riconoscimento di Gesù come colui che realizza pienamente le promesse di Dio.

Il profeta Isaia ci invita a ricordare le meraviglie che Dio ha compiuto per il Suo popolo. È un richiamo alla memoria: "Voglio ricordare i benefici del Signore, le glorie del Signore, quanto egli ha fatto per noi." Dio è stato un salvatore per il popolo d'Israele, non attraverso un messaggero o un angelo, ma con la Sua stessa presenza. Tuttavia, nonostante tutto questo amore e misericordia, il popolo si è ribellato, allontanandosi dal Suo spirito. Questa è una storia che si ripete, non solo nella vita del popolo d'Israele, ma anche nelle nostre vite. Quante volte ci dimentichiamo dei benefici di Dio? Quante volte, nella nostra quotidianità, ci lasciamo distrarre dai nostri problemi, dalle nostre paure, e perdiamo di vista la bontà del Signore? Isaia ci ricorda che Dio non ci abbandona, anche quando ci allontaniamo da Lui. È sempre pronto a riaccoglierci, a riportarci sulla retta via. Dobbiamo fare spazio nella nostra vita per ricordare i momenti in cui Dio ha agito con potenza per noi. In un mondo pieno di distrazioni, dobbiamo fare uno sforzo consapevole per tornare a Dio, per confidare nella Sua fedeltà e riconoscere i Suoi interventi nella nostra vita.

Dal 9 all'15 settembre 2024

OFFERTE PER LA PARROCCHIA

È sempre possibile lasciare la propria offerta nell'apposita bussola in fondo alla chiesa o mediante bonifico sul conto corrente parrocchiale attraverso il seguente IBAN:

IT50K0503401693000000003568

PARROCCHIA SS. SILVESTRO E MARTINO
Banco BPM ag. 391 – Piazza Medaglie d'Oro, 1 – 20135 MILANO


In qualsiasi momento è possibile lasciare la propria offerta tramite mediante donazione con carta di credito utilizzando l'apposito pulsante

 

BASTA.

L'AMORE che salva e il MALE insopportabile

L’Arcivescovo invita a confidare nella grazia del Signore e a opporsi al male personale e collettivo. Nell’anno giubilare l’esortazione a vivere un tempo sabbatico con al centro la preghiera e le relazioni, e a curare la Confessione e la celebrazione della Messa. In conclusione una rilettura del Cammino sinodale in Diocesi.

TUTTO CAMBIA

TUTTO CAMBIA è lo slogan dell'anno oratoriano 2024-2025 che ci introdurrà al Giubileo 2025 e ci aiuterà a viverlo in oratorio, accogliendo la dimensione della speranza.

Ragazzi e ragazze saranno invitati a mettersi nuovamente in cammino, non solo come "pellegrini di speranza" ma come "animatori di speranza" nei loro ambienti di vita, con i loro amici e familiari.

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