DOMENICA IX DOPO PENTECOSTE (21 LUGLIO 2024)

DOMENICA IX DOPO PENTECOSTE (21 LUGLIO 2024)

21 LUGLIO 2024

IX DOPO PENTECOSTE

Cari fratelli e sorelle, oggi le letture ci offrono un'occasione speciale per riflettere su alcuni temi fondamentali della nostra fede: la gioia della presenza di Dio, la sapienza divina e il coraggio della sequela di Cristo.

Nella prima lettura, vediamo il re Davide che danza con gioia davanti all'Arca dell'Alleanza mentre viene portata a Gerusalemme. L'Arca rappresenta la presenza tangibile di Dio in mezzo al suo popolo. La reazione di Davide ci insegna che la presenza di Dio nella nostra vita è motivo di grande gioia e celebrazione. Non dobbiamo mai avere paura di esprimere la nostra gioia per la presenza del Signore. Anche se questa gioia può sembrare strana o eccessiva agli occhi degli altri, come nel caso di Mical, la moglie di Davide, siamo chiamati a manifestare con sincerità e fervore il nostro amore per Dio.

San Paolo, nella seconda lettura, ci ricorda che la sapienza di Dio è diversa dalla sapienza del mondo. Ciò che può sembrare debolezza agli occhi degli uomini è in realtà la potenza di Dio. Paolo sottolinea che Dio ha scelto ciò che è debole e disprezzato nel mondo per confondere i forti e i sapienti. Questo ci invita a riflettere su come valutiamo noi stessi e gli altri. Dio non guarda alla nostra forza o sapienza umana, ma al nostro cuore e alla nostra disponibilità a seguirlo. Questo è un incoraggiamento per tutti noi, poiché ci ricorda che non dobbiamo fare affidamento sulle nostre capacità, ma sulla grazia e la sapienza di Dio.

Nel Vangelo di Marco, Gesù ci lancia una sfida radicale: "Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua". Queste parole ci invitano a riflettere seriamente sul significato della nostra sequela di Cristo. Seguire Gesù non è sempre facile e spesso richiede sacrifici e rinunce. Tuttavia, Gesù ci assicura che chi perderà la propria vita per causa sua e del Vangelo, la salverà. Questo paradosso ci invita a mettere in discussione le nostre priorità e a valutare ciò che veramente conta nella nostra vita. Seguendo Cristo, troviamo la vera vita, una vita piena e abbondante che solo Lui può dare.

Cari fratelli e sorelle, le letture di oggi ci offrono un messaggio di grande speranza e incoraggiamento. Come Davide, siamo chiamati a vivere la nostra fede con gioia e gratitudine, riconoscendo la presenza di Dio nella nostra vita quotidiana. Come ci insegna San Paolo, dobbiamo fare affidamento non sulla nostra forza, ma sulla sapienza e sulla potenza di Dio. E, come ci invita Gesù, dobbiamo essere pronti a prendere la nostra croce e seguirlo, confidando che attraverso la rinuncia e il sacrificio troveremo la vera vita.

Nella nostra vita pastorale, siamo chiamati a sostenere e incoraggiare gli altri a fare lo stesso. Possiamo essere testimoni di gioia, sapienza e coraggio nella nostra comunità, aiutando gli altri a vedere la presenza di Dio nelle loro vite e incoraggiandoli a seguire Cristo con fiducia e speranza. Preghiamo affinché il Signore ci dia la grazia di vivere queste verità nella nostra vita quotidiana, portando frutto per la Sua gloria e per il bene dei nostri fratelli e sorelle. Amen.

don Titus

DOMENICA 8 SETTEMBRE 2024

II DOPO IL MARTIRIO DI S. GIOVANNI

LETTURE DOMENICALI:

Is 63,7-17: Voglio ricordare i benefici del Signore.

Salmo 79 (80): Fa’ splendere il tuo volto, Signore, e noi saremo salvi.

Eb 3,1-6: Voi, fratelli santi, siete partecipi di una vocazione celeste.

Gv 5,37-47: “Ma non avete in voi l’amore di Dio!”.

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Avvisi

- Da questa Domenica riprende regolarmente la celebrazione delle Messe feriali delle ore 8 e quelle festive delle ore 8.30.

- Da Lunedì 9 settembre la segreteria Oratorio è aperta dalle 17 alle 18.30 per ricevere il rinnovo delle iscrizioni al catechismo di III, IV e V elementare.

Mercoledì 11 settembre alle ore 18 ci uniremo a don Titus che celebrerà la Messa di suffragio per il suo papà, a due mesi dalla sua morte.

- Gli abbonati alla rivista IL SEGNO sono invitati a ritirare il numero del mese in fondo alla chiesa. Grazie.

8 SETTEMBRE 2024

II DOMENICA DOPO IL MARTIRIO DI SAN GIOVANNI IL PRECURSORE

Cari fratelli e sorelle in Cristo, oggi, le letture ci portano a riflettere su temi fondamentali della nostra fede: la fedeltà di Dio al Suo popolo, il nostro cammino con Lui, e il riconoscimento di Gesù come colui che realizza pienamente le promesse di Dio.

Il profeta Isaia ci invita a ricordare le meraviglie che Dio ha compiuto per il Suo popolo. È un richiamo alla memoria: "Voglio ricordare i benefici del Signore, le glorie del Signore, quanto egli ha fatto per noi." Dio è stato un salvatore per il popolo d'Israele, non attraverso un messaggero o un angelo, ma con la Sua stessa presenza. Tuttavia, nonostante tutto questo amore e misericordia, il popolo si è ribellato, allontanandosi dal Suo spirito. Questa è una storia che si ripete, non solo nella vita del popolo d'Israele, ma anche nelle nostre vite. Quante volte ci dimentichiamo dei benefici di Dio? Quante volte, nella nostra quotidianità, ci lasciamo distrarre dai nostri problemi, dalle nostre paure, e perdiamo di vista la bontà del Signore? Isaia ci ricorda che Dio non ci abbandona, anche quando ci allontaniamo da Lui. È sempre pronto a riaccoglierci, a riportarci sulla retta via. Dobbiamo fare spazio nella nostra vita per ricordare i momenti in cui Dio ha agito con potenza per noi. In un mondo pieno di distrazioni, dobbiamo fare uno sforzo consapevole per tornare a Dio, per confidare nella Sua fedeltà e riconoscere i Suoi interventi nella nostra vita.

Dal 9 all'15 settembre 2024

OFFERTE PER LA PARROCCHIA

È sempre possibile lasciare la propria offerta nell'apposita bussola in fondo alla chiesa o mediante bonifico sul conto corrente parrocchiale attraverso il seguente IBAN:

IT50K0503401693000000003568

PARROCCHIA SS. SILVESTRO E MARTINO
Banco BPM ag. 391 – Piazza Medaglie d'Oro, 1 – 20135 MILANO


In qualsiasi momento è possibile lasciare la propria offerta tramite mediante donazione con carta di credito utilizzando l'apposito pulsante

 

BASTA.

L'AMORE che salva e il MALE insopportabile

L’Arcivescovo invita a confidare nella grazia del Signore e a opporsi al male personale e collettivo. Nell’anno giubilare l’esortazione a vivere un tempo sabbatico con al centro la preghiera e le relazioni, e a curare la Confessione e la celebrazione della Messa. In conclusione una rilettura del Cammino sinodale in Diocesi.

TUTTO CAMBIA

TUTTO CAMBIA è lo slogan dell'anno oratoriano 2024-2025 che ci introdurrà al Giubileo 2025 e ci aiuterà a viverlo in oratorio, accogliendo la dimensione della speranza.

Ragazzi e ragazze saranno invitati a mettersi nuovamente in cammino, non solo come "pellegrini di speranza" ma come "animatori di speranza" nei loro ambienti di vita, con i loro amici e familiari.

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