DOMENICA 28 MAGGIO 2023

  PENTECOSTE

Letture domenicali:

- Atti 2,1-11: “Tutti furono colmati di Spirito Santo”.

- Sal 103 (104): Lo Spirito di Dio, respiro di ogni vita.

- I Corinzi 12,1-11: I doni incalcolabili dello Spirito.

- Giovanni 14,15-20: Lo Spirito Paràclito, Spirito della Verità

Veni, Sancte Spíritus,
et emítte cǽlitus
lucis tuæ rádium.

Veni, pater páuperum,
veni, dator múnerum,
veni, lumen córdium.

Consolátor óptime,
dulcis hospes ánimæ,
dulce refrigérium.

In labóre réquies,
in æstu tempéries,
in fletu solácium.

O lux beatíssima,
reple cordis íntima
tuórum fidélium.

Sine tuo númine,
nihil est in hómine
nihil est innóxium.

Lava quod est sórdidum,
riga quod est áridum,
sana quod est sáucium.

Flecte quod est rígidum,
fove quod est frígidum,
rege quod est dévium.

Da tuis fidélibus,
in te confidéntibus,
sacrum septenárium.

Da virtútis méritum,
da salútis éxitum,
da perénne gáudium. Amen.

 

Vieni, Santo Spirito,
mandaci dal cielo
un raggio della tua luce.

Vieni, padre dei poveri,
vieni, datore dei doni,
vieni, luce dei cuori.

Consolatore perfetto,
ospite dolce dell'anima,
soave refrigerio.

Nella fatica, riposo,
nella calura, riparo,
nel pianto, conforto.

O luce beatissima,
invadi nel profondo
il cuore dei tuoi fedeli.

Senza il tuo soccorso,
nulla è nell'uomo,
nulla senza colpa.

Lava ciò che è sordido,
bagna ciò che è arido,
sana ciò che sanguina.

Piega ciò che è rigido,
scalda ciò che è gelido,
raddrizza ciò ch'è sviato.

Dona ai tuoi fedeli
che solo in te confidano
i tuoi santi doni.

Dona virtù e premio,
dona morte santa,
dona gioia eterna. Amen.

LE ORIGINI EBRAICHE DELLA FESTA DI PENTECOSTE

Gli Ebrei la chiamavano “festa della mietitura e dei primi frutti”; si celebrava il 50° giorno dopo la Pasqua ebraica e segnava l’inizio della mietitura del grano. È chiamata anche “festa delle Settimane”, per la sua ricorrenza di sette settimane dopo la Pasqua; nel greco “Pentecoste” significa 50° giorno. La Pentecoste “festa delle Settimane” è citata nel libro di Tobia e nel II libro dei Maccabei.

Lo scopo di questa ricorrenza era il ringraziamento a Dio per i frutti della terra, cui si aggiunse più tardi, il ricordo del più grande dono fatto da Dio al popolo ebraico, cioè la promulgazione della Legge mosaica sul Monte Sinai. Secondo il rituale ebraico, la festa comportava l’astensione da qualsiasi lavoro, un’adunanza sacra con particolari sacrifici ed era una delle tre feste in cui si compiva il pellegrinaggio a Gerusalemme (Pasqua, Capanne, Pentecoste).

LA PENTECOSTE CRISTIANA

Al capitolo 2 degli Atti degli Apostoli si narra che gli apostoli insieme a Maria, la madre di Gesù, erano riuniti a Gerusalemme nel Cenacolo, probabilmente la casa della vedova Maria, madre del giovane Marco, il futuro evangelista. Come da tradizione gli ebrei erano affluiti a Gerusalemme in gran numero per il prescritto pellegrinaggio di Pentecoste. «Mentre stava per compiersi il giorno di Pentecoste», si legge, «si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all’improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo e riempì tutta la casa dove si trovavano. Apparvero loro lingue di fuoco, che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, come lo Spirito dava loro di esprimersi». 

Nell’Antico Testamento, lo “spirito di Dio” appare come forza divina che produce la vita naturale cosmica, i doni profetici e gli altri carismi, la capacità morale di obbedire ai comandamenti.

Nel Nuovo Testamento avviene la rivelazione della “personalità” e della “divinità” dello Spirito Santo, specialmente nel Vangelo di san Giovanni, dove Gesù afferma di pregare il Padre perché mandi il Paraclito, che rimanga sempre con i suoi discepoli e li ammaestri nella verità (Giov. 14-16) e in san Paolo, dove la dottrina dello Spirito Santo è congiunta con quella della divina redenzione. Lo Spirito è concesso a tutti i battezzati (1 Corinzi, 12, 13) e fonda l’uguale dignità di tutti i credenti. Nello stesso tempo, l’unico Spirito edifica la Chiesa con l’apporto di una molteplicità di doni, carismi e ministeri.

 

CALENDARIO PARROCCHIALE

MAGGIO

DOM

28

Pentecoste

8.30

10.30

18.00

S. Messa

S. Messa – Anniversari di Matrimonio

S. Messa

LUN

29

CPP

21.00

Riunione Consiglio Past.  parrocchiale

MAR

30

 

 

 

MER

31

 

21.00

Rosario in oratorio

GIUGNO

GIO

1

Catechiste

18.40

Riunione Catechiste

VEN

2

I venerdì del mese

18.30

Adorazione Eucaristica

SAB

3

 

18.00

S. Messa vigiliare

DOM

4

Santissima Trinità

8.30

10.30

18.00

S. Messa

S. Messa

S. Messa

 

Oggi Domenica 28 maggio 2023 ore 10.30:

Festa degli

Anniversari di

Matrimonio 2023.

 


AVVISI

Lunedì 29 maggio ore 21: Consiglio pastorale parrocchiale

Mercoledì 31 maggio ore 21: S. Rosario in Oratorio

Giovedì 1 giugno ore 18.45: Riunione Catechiste.

- È ancora possibile iscriversi alle attività del prossimo oratorio estivo (in programma dal 12 al 30 giugno 2023). Le iscrizioni si ricevono, presso la segreteria dell'oratorio il lunedì ed il mercoledì 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗲 𝟭𝟳.𝟬𝟬 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝟭𝟴.𝟯𝟬 sino al 31 maggio. Ricordiamo che le attività sono riservate ai residenti in parrocchia, agli iscritti al catechismo parrocchiale, ai frequentanti del gruppo pre-ado e agli iscritti al Gruppo Sportivo Vittoria Junior.