2 FEBBRAIO 2025

2 FEBBRAIO 2025

DOMENICA 2 FEBBRAIO 2025

PRESENTAZIONE DEL SIGNORE AL TEMPIO

LETTURE DOMENICALI:

Malachia 3,1-4a :Entrerà nel suo tempio il Signore

Sal 23(24): Entri il Signore nel suo tempio santo

Romani 15,8-12: Esultate, o nazioni, insieme al suo popolo

Luca 2,22-40: “I miei occhi hanno visto la tua salvezza”

Un vecchio e un bambino

si preser per mano

e andarono insieme

incontro alla sera…”

Così cominciava una bella e poetica canzone di Francesco Guccini di ormai tanti anni fa. Nel Vangelo di oggi i due grandi “vecchi” Simeone e Anna, è come se si accompagnassero per mano a quel Bambino da loro tanto atteso e finalmente contemplato alla sera della loro vita.

Questi due israeliti non fanno parte di alcun gruppo particolare, né politico né religioso: non sono né sacerdoti, né farisei, né zeloti o altro. Quello che li accomuna è soltanto una grande fede in Dio e l’ascolto attento delle Sacre Scritture, in particolare le parole dei profeti.

Entrambi, alla vista di Gesù nel tempio, prima lodano Dio per aver mantenuto fede alla promessa e poi pronunciano parole profetiche e gioiose. Non hanno avuto segni o visioni, l’annuncio è giunto a loro per altre vie ed essi hanno potuto intenderlo perché, sotto la guida dello Spirito santo, hanno vissuto tutta la loro vita nella tensione e nel desiderio di questo evento.

Il vecchio Simeone, dopo aver visto con i suoi occhi che la salvezza promessa si è finalmente realizzata, si prepara serenamente a finire i suoi giorni nella pace, come un servo appagato e felice,

Anna - della veneranda età di ottantaquattro anni - che “giorno e notte non si allontanava mai dal tempio”, non sa trattenersi dal parlare del bambino “a tutti coloro che aspettavano la redenzione d’Israele”. Anna appare così come la prima divulgatrice della Buona Notizia, anticipando così gli stessi Apostoli.

Anche noi, oggi, non riceviamo segni visibili, non sentiamo i cori degli angeli che annunciano l’evento, non una stella luminosa appare nel cielo ad indicarci la strada: ci basta la Luce del Vangelo a diradare le tenebre dell’incertezza e della paura.

“Dolce è la sera se mi stai vicino…

…voglio cantare tutta la mia gioia

per questo giorno vissuto insieme a te!

…voglio cantare tutta la mia gioia

per chi nel mondo domani nascerà!

Carissimi Parrocchiani,             

Oggi è la 47° Giornata per la Vita e il C.A.V. della Mangiagalli quest’anno ritorna a festeggiare la Vita con le sue colorate e gioiose primule sul sagrato della nostra Chiesa.

Il CAV è un’associazione No-profit che ha lo scopo di aiutare future mamme che hanno deciso di tenere il loro bambino e sono in seria difficoltà. Viene loro dunque offerto un cammino personalizzato: innanzitutto, sono seguite mensilmente da psicologhe con le quali confidarsi.  Per coloro che hanno maggiori problemi economici, viene offerto un appartamento che condividono con altre ragazze nella stessa situazione. In alcuni casi viene loro offerta la spesa alimentare, lo svezzamento e i pannolini. In alcuni casi anche un corredino fino a quando il bambino compie un anno… ancora ci sono casi nei quali occorrono carrozzina e biancheria. Insomma, si cerca di aiutare que-ste giovani ragazze a vivere il più serenamente possibile i mesi prima della nascita e poi le si accompagna materialmente, psicologicamente e socialmente fino al primo anno di età del loro figlio.

In ogni caso, le future mamme, anche dopo il primo anno, vengono accompagnate ed aiutate da un’equipe di psicologhe e assistenti.     

Dal 1984, grazie alla generosità di tanti milanesi, il CAV Mangiagalli ha contribuito alla nascita di decine di migliaia di bambini, per la gioia dei loro genitori e anche nostra.

Il CAV Mangiagalli è stato il primo Centro di Aiuto alla Vita aperto in un ospedale, la Clinica Luigi Mangiagalli di Milano, sede della Prima e Seconda Cattedra Universitaria e parte della Unità Operativa di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale – Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico.

Oggi il CAV è quindi un’istituzione storica di cui Milano può andare fiera: da quasi 36 anni i suoi volontari, collaboratori e sostenitori celebrano ogni giorno la vita con amore e competenza.

Tutto ciò per farVi capire che Il Vostro aiuto è sicuramente essenziale per il CAV, che, come ogni anno, ha organizzato la vendita delle primule per continuare a sostenere sempre più famiglie in difficoltà e vi aspetta sul sagrato della nostra Chiesa. Grazie.

CALENDARIO PARROCCHIALE

FEBBRAIO 2025

DOM

2

Presentazione

al Tempio

Giornata per la Vita

8.30

10.30

18.00

S. Messa

S. Messa

S. Messa

LUN

3

S. Biagio

 

Al termine delle ss. Messe:

Benedizione della gola

MAR

4

 

 

 

MER

5

 

 

 

GIO

6

 

 

 

VEN

7

I venerdì del mese

18.30

Adorazione Eucaristica

SAB

8

 

18.00

S. Messa vigiliare

DOM

9

V  dopo l’Epifania

Giornata mondiale del malato

8.30

10.30

18.00

S. Messa

S. Messa con i Malati

S. Messa

Sabato 22 febbraio – mattina presso Oratorio Silvestrianum: LABORATORIO:

ACCOMPAGNARE LE FAMIGLIE DI COPPIE SEPARATE, DIVORZIATE E IN NUOVA UNIONE - a cura di ACOR

Mercoledì 26 febbraio - ore 18,30/19,45   

presso Oratorio Silvestrianum

“PACE PER IL MONDO“  a cura di Franco Brambilla

Lunedì 31 marzo - ore 21

presso la BASILICA DI S.AMBROGIO

Meditazione sulla RICONCILIAZIONE

a cura di Mons. Carlo Faccendini

Sabato 5 aprile - pomeriggio

In Chiesa: Celebrazione comunitaria della RICONCILIAZIONE

Giovedì 29 Maggio - ore 20,45/22,30

presso Oratorio Silvestrianum

PELLEGRINI DI SPERANZA”   Incontro conclusivo

TUTTA LA COMUNITÀ È INVITATA A PARTECIPARE

DOMENICA 25 MAGGIO 2025

VI DOMENICA DI PASQUA

At 21,40b-22,22: Paolo “folgorato dal Risorto” sulla via di Damasco

          Salmo 66(67): Popoli tutti, lodate il Signore

Eb 7,17-26: Cristo, sommo sacerdote elevato sopra i cieli

Gv 16,12-22: “La vostra tristezza si cambierà in gioia”

 

Dalla viva voce di Saulo, che aveva assunto il nuovo nome di Paolo, ascoltiamo nella I Lettura il racconto della sua conversione, o meglio del suo incontro col “fulgore di quella luce”, la luce di Gesù risorto.

Ed è Gesù stesso che, nel Vangelo di oggi, ci promette lo Spirito santo e ci conforta con parole di grande speranza, invitandoci a saper vedere, oltre la morte, la vita che rinasce per non morire più.

L’itinerario pasquale ci introduce così alle festività ormai prossime dell’Ascensione e di Pentecoste.

25 MAGGIO

VI DOMENICA DI PASQUA

Carissimi nel Signore, nel silenzio dell'incertezza e sotto il peso del dolore, Gesù parla con dolcezza ai suoi discepoli: «Sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierà in gioia... e il vostro cuore si rallegrerà e nessuno potrà togliervi la vostra gioia». Queste non sono parole vuote, ma promesse forgiate nel fuoco dell’amore divino, pronunciate poco prima che l’ombra della Croce lo avvolgesse completamente. Nel giardino dell’angoscia, Gesù ha piantato un seme di speranza - una speranza che non sboccia nel conforto, ma nella risurrezione. Oggi, quella promessa risuona nei nostri cuori come l’aurora dopo una lunga notte: i vostri cuori si rallegreranno.

San Paolo, nella Prima Lettura, si presenta davanti alla folla con un cuore ferito ma una voce coraggiosa. Sebbene frainteso, giudicato male e quasi ucciso, trova forza non nella sicurezza, ma nella verità. Il suo cuore si rallegra - non perché è risparmiato dalla sofferenza - ma perché è fedele a Cristo. La sua identità, una volta radicata nell’orgoglio e nella persecuzione, è ora radicata nella misericordia. La gioia di Paolo nasce da un cuore trasformato, acceso dalla presenza del Risorto.

 

Dal 26 maggio al 1 giugno 2025

 

OFFERTE PER LA PARROCCHIA

È sempre possibile lasciare la propria offerta nell'apposita bussola in fondo alla chiesa o mediante bonifico sul conto corrente parrocchiale attraverso il seguente IBAN:

IT50K0503401693000000003568

PARROCCHIA SS. SILVESTRO E MARTINO
Banco BPM ag. 391 – Piazza Medaglie d'Oro, 1 – 20135 MILANO


In qualsiasi momento è possibile lasciare la propria offerta tramite mediante donazione con carta di credito utilizzando l'apposito pulsante

 

ACUTIS, RITRATTO DI UN SANTO "NORMALE"

Il giovanissimo milanese che verrà canonizzato nelle testimonianze della mamma, di un compagno di scuola, di una suora sua insegnante e di un medico che lo curò nei giorni della malattia, raccolte in un minidocumentario disponibile su chiesadimilano.it

 

È uscito il numero di MAGGIO 2025


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