

DOMENICA 20 APRILE 2025
DOMENICA DI PASQUA
Letture della Domenica di Pasqua
Il giardino della Risurrezione è il giardino del nuovo Eden, dove Cristo nuovo Adamo porta la luce di un nuovo mattino; è il giardino del Cantico dei Cantici, dove Cristo, vittorioso sulla morte, si rivela Sposo pieno d’amore a Maria Maddalena, nuova Eva, immagine della Chiesa e dell’umanità rinata.
Nel giorno della sua Pasqua Gesù risorto si mette a tavola con i suoi discepoli mangiando in amichevole conversazione.
Per ben tre volte egli annuncia l’adempimento della promessa dello Spirito Santo, che scenderà in forma di nuovo Battesimo, e darà loro “forza”.

DOMENICA 13 APRILE 2025
DOMENICA DELLE PALME
LETTURE DOMENICALI:
Benedizione delle Palme:
- Zaccaria 9,9-10: “Esulta, figlia di Sion. Ecco viene il tuo Re”.
- Salmo 47 (48) Ecco, o figlia di Sion, il tuo Re.
- Colossesi 1,15-20: Cristo, immagine del Dio invisibile.
- Giovanni 12,12-16: “Osanna. Benedetto Colui che viene!”
Messa nel giorno:
- Isaia,52,13-53,12: L’Uomo dei dolori!
- Salmo 87 (88): Signore, in te mi rifugio.
- Ebrei 12,1-3: “Teniamo fisso lo sguardo su Gesù”.
- Giovanni 11,55-12,11: “La cena di Betania”.
SETTIMANA SANTA |

DOMENICA 6 APRILE 2025
V DI QUARESIMA "DI LAZZARO"
LETTURE DOMENICALI:
Dt 6,4a; 26,5-11: “Mio padre era un Arameo errante”.
Salmo 104 (105): “Lodate il Signore, invocate il suo nome”.
Rm 1,18-23a: Dalle opere compiute da Dio si contempla la sua potenza e divinità.
Gv 11,1-53 La resurrezione di Lazzaro.
In questo episodio evangelico siamo toccati dai sentimenti profondi e sinceri che Gesù, al pari di noi, prova nella sua umanità. Lazzaro è “il nostro amico”, “l’amico che Gesù amava”: è la stessa espressione che viene rivolta al discepolo prediletto. A lui e alle sue sorelle Gesù “voleva molto bene” e, per la sua morte, il Signore si commuove fino alle lacrime e per ben due volte si sottolinea il suo pianto; vedendolo piangere anche i Giudei affermano: “Guarda come lo amava!”.

DOMENICA 30 MARZO 2025
IV DI QUARESIMA "DEL CIECO"
LETTURE DOMENICALI:
Es 17,1-11: L’acqua scaturita dalla roccia.
Salmo 35 (36): “Signore, nella tua luce vediamo la luce”.
1Ts 5,1-11: La salvezza per mezzo di Cristo.
Gv 9,1-38b: Il cieco dalla nascita.
“IO SONO LA LUCE DEL MONDO” |
Nel prologo del Vangelo di Giovanni si dice che la Parola, vita di tutto ciò che esiste, è luce degli uomini.
Gesù, Parola che si è fatta carne, si manifesta come luce.
Vita e luce sono intimamente connesse: del resto per dire nascere non si dice anche venire alla luce?
Si dice spesso che la fede è cieca, ma la fede cristiana al contrario ci fa vedere ciò che altrimenti resterebbe oscuro.