A.C. Parrocchiale




Il Gruppo Ago e Filo è formato da volontarie che si impegnano nel riordino dei paramenti dei sacerdoti e delle tovaglie dell'altare.
Eseguono inoltre lavori di ricamo che vengono venduti a favore della parrocchia. Il gruppo è inoltre disponibile per la realizzazione di bomboniere personalizzate per Battesimi o Prime Comunioni.
Si ritrovano ogni mercoledì dalle 15.00 alle 17.30 presso il Centro Parrocchiale al primo piano.

Anima le celebrazioni eucaristiche festive delle ore 10.30 e le principali cerimonie liturgiche.
Si ritrova, per le prove, la domenica alle ore 10.00.
Per maggiori informazioni, rivolgersi ad Emilio Brambilla o in ufficio parrocchiale.

Il gruppo, riprendendo un’esperienza fatta ai tempi di don Carlo, è nato nel 2008 mosso dal desiderio di alcune coppie di trovare momenti di riflessione, di dialogo e di confronto sui temi della famiglia, con uno sguardo che parte dalla Parola di Dio e si intreccia con l’esperienza del vissuto familiare.
Ogni incontro prevede la lettura di un brano della Bibbia seguito da un momento di riflessione, condivisione e confronto. La serata si conclude poi con la parte più conviviale, che si concretizza con una cena tutti insieme in allegria nel salone dell’oratorio.
Svolge attività di sensibilizzazione nei tempi forti dell'anno, Avvento e Quaresima, attraverso proposte concrete di aiuto ai missionari.
La comunità è informata sulla realtà per cui è richiesto il suo aiuto, su come verrà usato il suo contributo e sui risultati ottenuti. Solo in questo modo si può dire che l'attenzione ai problemi delle missioni non si esprime solo con un gesto di natura economica ma esige conoscenza e partecipazione.
Il Gruppo Missionario sostiene le adozioni a distanza, iniziativa proposta e gestita tutto l'anno attraverso il P.I.M.E. e le suore della Divina Provvidenza.
Per maggiori informazioni: sig.ra Gabriella (al martedì ore 18.15 - 19.15 presso il Centro d'Ascolto Caritas).
Dn 7,9-10.13-14 – Il vegliardo dà al figlio dell’uomo potere sui popoli
dal Salmo 109 (110) – Tu sei mio Figlio, io oggi ti ho generato
1Cor 15,20-26.28 – Alla fine Cristo consegnerà il regno a Dio Padre
Mt 25,31-46 – Il Figlio dell’uomo, re cui il Padre ha affidato ogni giudizio
“Ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi” (Mt 25,35-36).
Questa pagina evangelica accompagna il mio ingresso ufficiale nella nostra comunità cristiana, mettendo a fuoco con lucidità estrema il ruolo che il Signore e la Chiesa mi assegnano in mezzo a voi.
Senza trascurare il forte appello alla carità che queste parole richiamano, desidero esprimere ciò che gli anni di ministero presbiterale mi hanno rivelato e che già intuivo nel giorno del mio sì definitivo al Signore.
Fratelli e sorelle carissimi, oggi celebriamo Cristo come Re dell’Universo, ma la sua regalità è diversa da quella del mondo. Non governa con forza o dominio, ma servendo e amando. Nell’Apocalisse, Giovanni contempla il Figlio dell’uomo seduto sul trono, circondato da giustizia e misericordia. La sua regalità ci invita a capire che la vera grandezza si manifesta nella fedeltà e nella dedizione, non nel comando sugli altri. Come san Policarpo, vescovo di Smirne, che davanti ai persecutori dichiarò: “Ottantasei anni l’abbiamo servito e mai ci ha fatto del male: come potremmo bestemmiare il nostro Re, Gesù Cristo, che ci ha salvati?”, anche noi siamo chiamati a vivere una fedeltà quotidiana al nostro Re, sapendo che Egli guida le nostre vite con amore e misericordia.
Il Vangelo ci ricorda che il Signore giudica le opere di amore: “Avevamo fame e ci avete dato da mangiare, eravamo nudi e ci avete vestiti, eravamo stranieri e ci avete accolti.” La sua regalità si manifesta nel cuore che si apre agli altri, soprattutto ai poveri e agli emarginati. Papa Leone XIV, nel suo recente Dilexit te, sottolinea che servire i piccoli è il modo più vero di riconoscere la sovranità di Cristo. Dobbiamo imparare a vivere nella sua presenza, nella Parola, nei Sacramenti e nella comunità, traducendo la fede in azione concreta ogni giorno. Apriamo i nostri cuori alla presenza di Cristo, condividiamo il suo amore con chi è nel bisogno, partecipiamo attivamente alla vita della comunità e dei Sacramenti.


È sempre possibile lasciare la propria offerta nell'apposita bussola in fondo alla chiesa o mediante bonifico sul conto corrente parrocchiale attraverso il seguente IBAN:
PARROCCHIA SS. SILVESTRO E MARTINO
Banco BPM ag. 391 – Piazza Medaglie d'Oro, 1 – 20135 MILANO
In qualsiasi momento è possibile lasciare la propria offerta tramite mediante donazione con carta di credito utilizzando l'apposito pulsante
Torna anche nel prossimo Avvento l’appuntamento ormai tradizionale con il Kaire, un breve momento quotidiano di preghiera con monsignor Delpini, diffuso dai media diocesani e fruibile in ogni momento della giornata.
«A scuola di preghiera con l’Arcivescovo» è il sottotitolo della proposta, le cui riflessioni verranno trasmesse da luoghi simbolicamente legati alla vita quotidiana delle persone: nelle prime due settimane, per esempio, le preghiere verranno registrate rispettivamente nella cappella della Stazione Centrale di Milano, snodo da cui ogni giorno passano migliaia di lavoratori, studenti e turisti, e nella piccola chiesa di San Raffaele, nel pieno centro di Milano, circondata da negozi e uffici.
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