DOMENICA 4 MAGGIO 2025
III DOMENICA DI PASQUA
Letture domenicali
At 28,16-28: Paolo a Roma prigioniero in semi-libertà.
Salmo 96 (97): Donaci occhi, Signore, per vedere la tua gloria.
Rom 1,1-16b: Desiderio di Paolo di predicare a Roma.
Gv 8,12-19:
“IO SONO LA LUCE DEL MONDO”
“Sono io che do testimonianza di me stesso, e anche il Padre che mi ha mandato dà testimonianza di me; se conosceste me, conoscereste anche il Padre mio”.
Le parole di Gesù ci spiegano come egli possa essere la LUCE: che cosa illumina, che cosa ci fa vedere GESÙ-LUCE?
Egli illumina Dio, facendoci vedere il suo volto di Padre. Solo nel Figlio Gesù possiamo vedere, immerso nella sua luce, il vero volto del Padre. Al di fuori di Gesù il volto di Dio non ci è visibile e rimane ottenebrato. Solo Gesù fa risplendere il volto d’amore di Dio Padre.
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Le Letture che vengono proclamate oggi prima del Vangelo ci presentano l’apostolo Paolo in contatto con Roma.
La Lettera ai Romani precede di una decina d’anni l’arrivo di Paolo a Roma; in questa lettera egli si rivolge ai cristiani della città, che egli ancora non conosce di persona, ma sa che provengono in parte dal giudaismo e in parte dal paganesimo. Con essi condivide l’irrinunciabile centralità del Vangelo di Cristo Signore e manifesta il desiderio che esso si diffonda in tutte le nazioni, esprimendosi ottimista circa il realizzarsi di questo sogno, nonostante le persecuzioni, e progettando egli stesso di raggiungere anche la Spagna.
Il passo degli Atti degli Apostoli riferisce dell’arrivo di Paolo a Roma, finalmente, non però come avrebbe voluto, bensì come “prigioniero che si è appellato a Cesare”, cioè all’imperatore affinché confermi la sua innocenza. I suoi accusatori sono i Giudei di Gerusalemme: questo spiega il trattamento tollerante e indulgente da parte dell’autorità di Roma, che permette a Paolo di “abitare per conto suo con un soldato di guardia”, di vivere cioè in una forma di “libertà coatta” per ben due anni.
Su questa immagine dell’apostolo che a Roma, la “città delle genti e dei pagani”, è libero di “annunciare il Regno di Dio e insegnare le cose che riguardano il Signore Gesù Cristo”, si chiude il racconto degli Atti degli Apostoli. Se il suo autore san Luca avesse prolungato il racconto di qualche anno ancora ci avrebbe raccontato del precipitare delle sorti dei cristiani a Roma, con le feroci persecuzioni di Nerone e il martirio di tanti, tra cui san Pietro e lo stesso san Paolo; invece il resoconto di Luca finisce qui perché questo è ciò che veramente conta:
L’annuncio del Vangelo ha raggiunto il centro del mondo e si propagherà dappertutto, nonostante l’incomprensione e il rifiuto di molti Giudei e nonostante le persecuzioni che dilagheranno senza risparmio! |
Per seguire la Messa delle 10.30 in streaming: www.silvestromartino.com
CALENDARIO PARROCCHIALE
MAGGIO 2025
DOM |
4 |
III di Pasqua Il Germoglio |
8.30 10.30 18.00 |
S. Messa S. Messa S. Messa |
LUN |
5 |
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MAR |
6 |
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MER |
7 |
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GIO |
8 |
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VEN |
9 |
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18.30 |
Lectio biblica |
SAB |
10 |
IV elementare |
15.30 18.00 |
Ritiro I Comunione Messa vigiliare |
DOM |
11 |
IV di PASQUA Prima s. Comunione |
8.30 10.30 18.00 |
S. Messa S. Messa di I Comunione S. Messa |
MESE DI MAGGIO |
Tutti i giorni del mese di maggio alle ore 17.30 si recita in chiesa il s. Rosario comunitario.
È inoltre possibile, per chi lo desidera e lo richieda, invitare un sacerdote a guidare la recita del s. Rosario presso l’atrio o il cortile del proprio palazzo o della propria abitazione
…E ASPETTO
LA RISURREZIONE
DEI MORTI
E LA VITA DEL MONDO CHE VERRÀ.
AMEN.
ALLELUIA!
GRAZIE, FRANCESCO!