DIOCESI - PROPOSTA PASTORALE 2024/25

DIOCESI - PROPOSTA PASTORALE 2024/25

BASTA.

L'AMORE che salva e il MALE insopportabile

L’Arcivescovo invita a confidare nella grazia del Signore e a opporsi al male personale e collettivo. Nell’anno giubilare l’esortazione a vivere un tempo sabbatico con al centro la preghiera e le relazioni, e a curare la Confessione e la celebrazione della Messa. In conclusione una rilettura del Cammino sinodale in Diocesi.

È disponibile nelle librerie cattoliche la Proposta pastorale 2024-2025 dell’Arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, dal titolo Basta. L’amore che salva e il male insopportabile (Centro Ambrosiano, 60 pagine, 4 euro). Il testo integrale è liberamente accessibile anche online (vedi qui).

È lo stesso Arcivescovo a spiegare, nell’Introduzione, il significato di un titolo provocatorio: «La Proposta pastorale invita a rinnovare la fiducia nella grazia di Dio che basta per perseverare nella vita cristiana e propone di dire “basta!” al male con cui i figli degli uomini tormentano gli altri e se stessi».

Richiamando la Lettera di san Paolo ai Corinzi e gli scritti di santi come Teresa d’Avila e Ignazio di Loyola, monsignor Delpini spiega che «lo smantellamento della nostra superbia apre uno spazio in cui si fa percepibile in modo limpido che tutto è frutto del dono del Signore, potenza sua che si manifesta proprio nella nostra debolezza (…). Questo ci dona anche la chiarezza e il coraggio di dire “basta” a quanto fa dimenticare il dono del Signore o a quanto lo contrasta esplicitamente».

DOMENICA 1 GIUGNO 2025

VII DOMENICA DI PASQUA

ASCENSIONE DEL SIGNORE

Letture domenicali:

At 1,6-13a; Salmo 46 (47); Ef 4,7-13; Lc 24,36b-53

«Mentre li benediceva

veniva portato in cielo»

Alla destra del Padre

L’espressione significa la piena comunione del Risorto con la gloria e la dignità divina di Dio. Gesù ritorna là da dove è venuto: “Il Verbo era presso Dio, e il Verbo era Dio. E il Verbo si fece carne e dimorò tra noi”.

“Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io!”

Il Verbo ritorna al Padre, rivestito del corpo in cui si era incarnato: le mani e i piedi e il costato recano per sempre i segni della sua Passione e della Pasqua. L’ascensione al cielo di Gesù era cominciata con la salita al Calvario! Gesù torna al Padre dopo esser passato attraverso la morte, innalzando al cielo la sua e la nostra umanità redenta.

1 GIUGNO

ASCENSIONE DEL SIGNORE

Cari fratelli e sorelle, oggi celebriamo l’Ascensione del Signore, il momento in cui Gesù ritorna al Padre, ma non ci abbandona. Non è una fuga dal mondo, non è uno scenario finale. È l’inizio del nostro cammino, il momento in cui Gesù affida la sua missione… a noi.

Una bellissima storia racconta che, dopo l’Ascensione, Gesù fu accolto in cielo dagli angeli. Tutti volevano sapere come era andata la sua missione sulla terra. Gesù raccontò tutto: la sua nascita, la sua vita, i miracoli, la morte e la resurrezione. L’angelo Gabriele gli chiese: “E ora? Chi continuerà la tua opera sulla terra?”. Gesù rispose: “Ho lasciato tutto nelle mani dei miei discepoli”. L’angelo, sorpreso, disse: “Quelli che ti hanno rinnegato e abbandonato? E se falliscono?”. Gesù concluse: “Non ho altro piano. Deve funzionare”. Questa storia, pur non essendo nei Vangeli, ci introduce bene al significato profondo dell’Ascensione. Gesù sale al cielo, ma non ci abbandona. Anzi, ci affida la sua missione. È come se dicesse a ciascuno di noi: “Ora tocca a te”.

 

Dal 2 all' 8 giugno 2025

 

OFFERTE PER LA PARROCCHIA

È sempre possibile lasciare la propria offerta nell'apposita bussola in fondo alla chiesa o mediante bonifico sul conto corrente parrocchiale attraverso il seguente IBAN:

IT50K0503401693000000003568

PARROCCHIA SS. SILVESTRO E MARTINO
Banco BPM ag. 391 – Piazza Medaglie d'Oro, 1 – 20135 MILANO


In qualsiasi momento è possibile lasciare la propria offerta tramite mediante donazione con carta di credito utilizzando l'apposito pulsante

 

ORDINAZIONI SACERDOTALI 2025

Sabato 7 giugno, in Duomo, l’Arcivescovo (che proprio quel giorno festeggia i 50 anni di sacerdozio) presiede la celebrazione eucaristica in cui undici diaconi diventeranno preti. Diretta dalle 9 su Telenova (canale 18 del digitale terrestre), www.chiesadimilano.it e youtube.com/chiesadimilano

 

È uscito il numero di MAGGIO 2025


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