20 APRILE 2025

20 APRILE 2025

DOMENICA 20 APRILE 2025

DOMENICA DI PASQUA

Letture della Domenica di Pasqua

Il giardino della Risurrezione è il giardino del nuovo Eden, dove Cristo nuovo Adamo porta la luce di un nuovo mattino; è il giardino del Cantico dei Cantici, dove Cristo, vittorioso sulla morte, si rivela Sposo pieno d’amore a Maria Maddalena, nuova Eva, immagine della Chiesa e dell’umanità rinata.

Nel giorno della sua Pasqua Gesù risorto si mette a tavola con i suoi discepoli mangiando in amichevole conversazione.

Per ben tre volte egli annuncia l’adempimento della promessa dello Spirito Santo, che scenderà in forma di nuovo Battesimo, e darà loro “forza”.

Che cosa significa “voi sarete battezzati” se non che “VOI RISORGERETE!”? È quello che dice Gesù oggi alla nostra umanità, ferita dalle guerre e presa, come fu per lui, nei lacci della morte, facendoci gridare: NOI RISORGEREMO!

Gesù, rifiutato e ucciso come pietra scartata dai costruttori è scelto da Dio Padre come pietra angolare su cui poggia tutto l’edificio della salvezza, perché “Il suo amore è per sempre”.

Ecco il “kerygma”, il primo annuncio, l’annuncio “primo”, basilare, fondamentale, irrinunciabile della nostra fede:

- Cristo morì

                       - fu sepolto,

                                             - è risorto il terzo giorno,

                        - apparve (a Cefa, ai Dodici, a più di 500 fratelli, a Giacomo, a tutti gli apostoli, e, ultimo fra tutti, anche a me [Paolo]).

BUONA PASQUA!

Per seguire la Messa delle 10.30 in streaming: www.silvestromartino.com

AVVISI

Lunedì 21 aprile, Lunedì ‘dell’Angelo’ss. Messe secondo l’orario festivo.



DOMENICA 1 GIUGNO 2025

VII DOMENICA DI PASQUA

ASCENSIONE DEL SIGNORE

Letture domenicali:

At 1,6-13a; Salmo 46 (47); Ef 4,7-13; Lc 24,36b-53

«Mentre li benediceva

veniva portato in cielo»

Alla destra del Padre

L’espressione significa la piena comunione del Risorto con la gloria e la dignità divina di Dio. Gesù ritorna là da dove è venuto: “Il Verbo era presso Dio, e il Verbo era Dio. E il Verbo si fece carne e dimorò tra noi”.

“Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io!”

Il Verbo ritorna al Padre, rivestito del corpo in cui si era incarnato: le mani e i piedi e il costato recano per sempre i segni della sua Passione e della Pasqua. L’ascensione al cielo di Gesù era cominciata con la salita al Calvario! Gesù torna al Padre dopo esser passato attraverso la morte, innalzando al cielo la sua e la nostra umanità redenta.

1 GIUGNO

ASCENSIONE DEL SIGNORE

Cari fratelli e sorelle, oggi celebriamo l’Ascensione del Signore, il momento in cui Gesù ritorna al Padre, ma non ci abbandona. Non è una fuga dal mondo, non è uno scenario finale. È l’inizio del nostro cammino, il momento in cui Gesù affida la sua missione… a noi.

Una bellissima storia racconta che, dopo l’Ascensione, Gesù fu accolto in cielo dagli angeli. Tutti volevano sapere come era andata la sua missione sulla terra. Gesù raccontò tutto: la sua nascita, la sua vita, i miracoli, la morte e la resurrezione. L’angelo Gabriele gli chiese: “E ora? Chi continuerà la tua opera sulla terra?”. Gesù rispose: “Ho lasciato tutto nelle mani dei miei discepoli”. L’angelo, sorpreso, disse: “Quelli che ti hanno rinnegato e abbandonato? E se falliscono?”. Gesù concluse: “Non ho altro piano. Deve funzionare”. Questa storia, pur non essendo nei Vangeli, ci introduce bene al significato profondo dell’Ascensione. Gesù sale al cielo, ma non ci abbandona. Anzi, ci affida la sua missione. È come se dicesse a ciascuno di noi: “Ora tocca a te”.

 

Dal 26 maggio al 1 giugno 2025

 

OFFERTE PER LA PARROCCHIA

È sempre possibile lasciare la propria offerta nell'apposita bussola in fondo alla chiesa o mediante bonifico sul conto corrente parrocchiale attraverso il seguente IBAN:

IT50K0503401693000000003568

PARROCCHIA SS. SILVESTRO E MARTINO
Banco BPM ag. 391 – Piazza Medaglie d'Oro, 1 – 20135 MILANO


In qualsiasi momento è possibile lasciare la propria offerta tramite mediante donazione con carta di credito utilizzando l'apposito pulsante

 

SABATO 31 MAGGIO

IL GIUBILEO DEI MINISTRI STRAORDINARI DELLA COMUNIONE EUCARISTICA

«Spes non confundit»: le parole che danno inizio alla bolla di indizione dell’anno giubilare sono il riferimento del Giubileo dei ministri straordinari della Comunione eucaristica, in programma in Duomo sabato 31 maggio alle 15 (vedi qui la locandina).

L’Arcivescovo guiderà la celebrazione alla quale sono invitati i circa novemila ministri straordinari che operano nelle nostre comunità portando l’Eucaristia agli ammalati e agli anziani nelle loro case e, se necessario, aiutando i ministri ordinari nella distribuzione della comunione durante le celebrazioni.

Iscrizioni online 

maggiori dettagli su chiesadimilano.it

 

È uscito il numero di MAGGIO 2025


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