18 MAGGIO 2025

18 MAGGIO 2025

DOMENICA 18 MAGGIO 2025

V DOMENICA DI PASQUA

 

Letture domenicali

At 4,32-37: Un cuore solo e un’anima sola.

La prima comunità di Gerusalemme è il modello ideale di ogni comunità cristiana. Essa si fonda:

  • su una sincera comunione di anima e cuore;
  • sulla forza che si riceve dalla fede in Gesù risorto;
  • sulla condivisione dei beni perché nessuno sia bisognoso e manchi del necessario;
  • sul riconoscimento dell’autorità apostolica nella CARITÀ.

Salmo 132 (133): Dove la carità è vera, abita il Signore.

“UBI CARITAS ET AMOR, DEUS IBI EST”

Dov’è carità e amore, qui c’è Dio!

1Cor 12,31-13,8a: La carità non avrà mai fine.

“Se anche… ma non avessi la CARITÀ!”

È forse la pagina più famosa, e giustamente, di san Paolo.

CARITÀ come amore gratuito e disinteressato che desidera solo il bene, la felicità e la salvezza del fratello e della sorella che si ama.

La CARITÀ è contenuta nell’amore sponsale, nell’amore dei genitori e dei figli, in quello dei propri cari, la CARITÀ muove ad amare in comunità, nella società, la CARITÀ dà un sapore autentico e liberante anche alla politica, all’economia, alla ricerca scientifica, al progresso tecnologico, alla pace e alla concordia tra i popoli, la CARITÀ unisce, fa incontrare e abolisce inimicizie e guerre.

Anche se guardandoci intorno il cammino della CARITÀ ci sembra ancora lungo, sappiamo e crediamo che “la CARITÀ non avrà mai fine” e, quando tutto sarà consumato, sarà la sola a restare, perché la CARITÀ è Dio.

Gv 13,31b-35: Che vi amiate gli uni gli altri COME…

Come il Padre ha amato me, così anch’io ho amato voi.

Come io ho amato voi, così anche voi amatevi gli uni gli altri.

Si fa presto a dire “amore”, ma poi ognuno lo coniuga in modi molto diversi e lontani tra loro.

Il cristiano è chiamato ad amare “COME”: come il Padre, come Gesù.

PREGHIERA

Signore, insegnaci a non amare noi stessi,
a non amare soltanto i nostri,
a non amare soltanto quelli che amiamo.
Insegnaci a pensare agli altri
e ad amare in primo luogo quelli che nessuno ama.

Signore, facci soffrire delle sofferenze altrui,
facci la grazia di capire che, ad ogni istante,
mentre noi viviamo una vita troppo felice,
protetta da Te,
ci sono milioni di esseri umani,
che sono pure tuoi figli e nostri fratelli,
che muoiono di fame,
senza aver meritato di morire di fame,
che muoiono di freddo,
senza aver meritato di morire di freddo.
Signore, abbi pietà
di tutti i poveri del mondo!

E perdona noi di averli,
per una irragionevole paura, abbandonati.
E non permettere più, Signore,
che noi viviamo felici da soli.
Facci sentire l’angoscia della miseria universale,
e liberaci da noi stessi. Così sia.                            

R. Follereau, “apostolo” dei lebbrosi.

 

Per seguire la Messa delle 10.30 in streaming: www.silvestromartino.com

CALENDARIO PARROCCHIALE

MAGGIO 2025

DOM

18

V di Pasqua

Rito di Ammissione

Cresimandi

Vendita missionaria

8.30

10.30

16.00

18.00

S. Messa

S. Messa

Battesimi comunitari

S. Messa

LUN

19

 

19.00

Consiglio pastorale parrocchiale

MAR

20

 

 

 

MER

21

 

 

 

GIO

22

 

 

 

VEN

23

 

18.30

Lectio biblica

SAB

24

 

AC Fest

18.00

 

S. Messa vigiliare

AC Diocesana

DOM

25

VI di Pasqua

8.30

10.30

18.00

S. Messa

S. Messa con Battesimi

S. Messa

 

MESE DI MAGGIO

Tutti i giorni del mese di maggio alle ore 17.30 si recita in chiesa il s. Rosario comunitario.

È inoltre possibile, per chi lo desidera e lo richieda, invitare un sacerdote a guidare la recita del s. Rosario presso l’atrio o il cortile del proprio palazzo o della propria abitazione

Avvisi

- Sabato 17 e Domenica 18/5: Vendita Missionaria a favore del Progetto diocesano QUARESIMA E PASQUA DI CARITÀ.

- Lunedì 19 maggio ore 19.00: Consiglio pastorale e Consiglio per gli Affari economici: incontro conclusivo dell’anno pastorale e cena.

- Giovedì 22 maggio ore 19.00: s. Rosario presso le famiglie di viale Lazio 10.

 

DOMENICA 25 MAGGIO 2025

VI DOMENICA DI PASQUA

At 21,40b-22,22: Paolo “folgorato dal Risorto” sulla via di Damasco

          Salmo 66(67): Popoli tutti, lodate il Signore

Eb 7,17-26: Cristo, sommo sacerdote elevato sopra i cieli

Gv 16,12-22: “La vostra tristezza si cambierà in gioia”

 

Dalla viva voce di Saulo, che aveva assunto il nuovo nome di Paolo, ascoltiamo nella I Lettura il racconto della sua conversione, o meglio del suo incontro col “fulgore di quella luce”, la luce di Gesù risorto.

Ed è Gesù stesso che, nel Vangelo di oggi, ci promette lo Spirito santo e ci conforta con parole di grande speranza, invitandoci a saper vedere, oltre la morte, la vita che rinasce per non morire più.

L’itinerario pasquale ci introduce così alle festività ormai prossime dell’Ascensione e di Pentecoste.

25 MAGGIO

VI DOMENICA DI PASQUA

Carissimi nel Signore, nel silenzio dell'incertezza e sotto il peso del dolore, Gesù parla con dolcezza ai suoi discepoli: «Sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierà in gioia... e il vostro cuore si rallegrerà e nessuno potrà togliervi la vostra gioia». Queste non sono parole vuote, ma promesse forgiate nel fuoco dell’amore divino, pronunciate poco prima che l’ombra della Croce lo avvolgesse completamente. Nel giardino dell’angoscia, Gesù ha piantato un seme di speranza - una speranza che non sboccia nel conforto, ma nella risurrezione. Oggi, quella promessa risuona nei nostri cuori come l’aurora dopo una lunga notte: i vostri cuori si rallegreranno.

San Paolo, nella Prima Lettura, si presenta davanti alla folla con un cuore ferito ma una voce coraggiosa. Sebbene frainteso, giudicato male e quasi ucciso, trova forza non nella sicurezza, ma nella verità. Il suo cuore si rallegra - non perché è risparmiato dalla sofferenza - ma perché è fedele a Cristo. La sua identità, una volta radicata nell’orgoglio e nella persecuzione, è ora radicata nella misericordia. La gioia di Paolo nasce da un cuore trasformato, acceso dalla presenza del Risorto.

 

Dal 19 al 25 maggio 2025

 

OFFERTE PER LA PARROCCHIA

È sempre possibile lasciare la propria offerta nell'apposita bussola in fondo alla chiesa o mediante bonifico sul conto corrente parrocchiale attraverso il seguente IBAN:

IT50K0503401693000000003568

PARROCCHIA SS. SILVESTRO E MARTINO
Banco BPM ag. 391 – Piazza Medaglie d'Oro, 1 – 20135 MILANO


In qualsiasi momento è possibile lasciare la propria offerta tramite mediante donazione con carta di credito utilizzando l'apposito pulsante

 

ACUTIS, RITRATTO DI UN SANTO "NORMALE"

Il giovanissimo milanese che verrà canonizzato nelle testimonianze della mamma, di un compagno di scuola, di una suora sua insegnante e di un medico che lo curò nei giorni della malattia, raccolte in un minidocumentario disponibile su chiesadimilano.it

 

È uscito il numero di MAGGIO 2025


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