DOMENICA 27 APRILE 2025
II DOMENICA DI PASQUA
LA PASQUA DI FRANCESCO!
Letture domenicali
Prima Lettura. Atti 4,8-24:
“Nel nome di Gesù costui vi sta innanzi risanato”
Nella pagina degli Atti si staglia la figura di Pietro, letteralmente “trasformato” dall’incontro col Signore risorto.
Egli prende posizione pubblicamente e senza paura, per indicare in Gesù, il “Nazareno che voi avete crocifisso e che Dio ha risuscitato dai morti”, la pietra che, pur scartata dai costruttori, è divenuta pietra d’angolo.
Il discorso di Pietro contiene i criteri perennemente validi per la testimonianza dei cristiani davanti alle accuse del mondo: “Giudicate se sia giusto obbedire a voi invece che a Dio” e poi aggiunge “Noi non possiamo tacere”.
Obbedire a Dio invece che agli uomini e non tacere le sue meraviglie di salvezza: ecco il gioioso compito della Chiesa di ogni tempo, e quindi anche del nostro!
Salmo 117 (118): La pietra scartata è divenuta la pietra d’angolo.
Seconda Lettura (Epistola). Colossesi 2,8-15:
Con Cristo sepolti, con lui risorti.
Anche san Paolo nella lettera ai Colossesi è alle prese coi problemi dell’“inculturazione” della fede nel contesto del mondo greco-romano, delle sue filosofie e delle sue credenze, che stabilivano gerarchie di poteri che intrecciavano politica e religioni misteriche (le Potenze e i Principati).
Ma egli, apostolo della novità di Cristo, proclama che, al di sopra di tutto, come unico Capo sta la Potenza del Risorto, colui che vince su ogni potere umano e ideologico, e ne fa il “pubblico spettacolo” del suo trionfo.
È un messaggio di fierezza ed entusiasmo quello di san Paolo e anche noi oggi ne abbiamo estremo bisogno, perché ci sostenga nei nostri smarrimenti e nelle nostre paure.
Vangelo. Giovanni 20,19-31:
“Tommaso, perché mi hai veduto, tu hai creduto!”.
La “misericordia divina” si manifesta nel Risorto che porta pace a chi era fuggito, che dona il suo Spirito, cioè se stesso vivo, a chi si nascondeva nel timore, che comanda a chi è stato fatto oggetto di misericordia (la sua Chiesa) di offrirla agli altri nel perdono dei peccati.
Quale messaggio di consolazione più grande di questo: “A chi perdonerete sarà perdonato!”
Siamo mandati a perdonare! Come a Tommaso anche a noi Gesù parla dritto al cuore e ci invita: “Guarda… tendi la tua mano… e non essere più incredulo, ma credente!”
Per seguire la Messa delle 10.30 in streaming: www.silvestromartino.com
Preghiera al Creatore
Signore e Padre dell’umanità,
che hai creato tutti gli esseri umani con la stessa dignità,
infondi nei nostri cuori uno spirito fraterno.
Ispiraci il sogno di un nuovo incontro, di dialogo, di giustizia e di pace.
Stimolaci a creare società più sane e un mondo più degno,
senza fame, senza povertà, senza violenza, senza guerre.
Il nostro cuore si apra
a tutti i popoli e le nazioni della terra,
per riconoscere il bene e la bellezza
che hai seminato in ciascuno di essi,
per stringere legami di unità, di progetti comuni,
di speranze condivise. Amen.
(Fratelli tutti, N. 287)
MERCOLEDÌ 30 APRILE ORE 18 nella nostra chiesa:
MESSA DI SUFFRAGIO PER PAPA FRANCESCO