MYANMAR E THAILANDIA

EMERGENZA TERREMOTO

Un violento terremoto di magnitudo 7.7 ha colpito il Myanmar centrale e la Thailandia, causando il crollo di edifici a Mandalay e seminando il panico fino a Bangkok. Il sisma, uno dei più devastanti dei tempi moderni, è stato avvertito anche in Cina, Vietnam e Laos, causando forti oscillazioni nei palazzi. L’epicentro, a 17 km da Mandalay, ha generato anche una seconda forte scossa di assestamento. I governi dei due Paesi hanno dichiarato lo stato d’emergenza.

A Bangkok, in Thailandia, un grattacielo in costruzione è crollato: 43 operai risultano dispersi. In Myanamar, a Naypyidaw, l’ospedale principale è sovraffollato di feriti, mentre i vigili del fuoco cercano sopravvissuti tra le macerie a Mandalay e Yangon. La paura è alta e molti temono di rientrare nelle proprie case.

Dopo il ciclone dello scorso settembre, il Myanmar affronta un’altra catastrofe. Un sacerdote locale racconta il dolore e la resilienza del popolo: «Nel silenzio dei volti ho sentito forte una preghiera comune: "Fino a quando, o Signore?"».

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AVVISI

- Lunedì 5 maggio alle ore 21 in oratorio verrà presentata ai genitori la proposta dell’Oratorio Estivo di quest’anno. Le iscrizioni si riceveranno a partire da martedì 6 maggio dal lunedì al giovedì dalle 17 alle 18.30 in oratorio.

- Domenica prossima 11 maggio alle ore 10.30 si celebrerà la s. Messa di PRIMA COMUNIONE di 31 bambini nostri parrocchiani. Molti posti in chiesa verranno riservati ai genitori e alle famiglie dei comunicandi; si invitano gli altri consueti fedeli a tenerne conto.

- Si ricorda inoltre che sabato 10 maggio alle ore 15.30 ci sarà il RITIRO e la CONFESSIONE dei bambini di Prima Comunione.

- In questo mese di maggio si ricorda che è possibile partecipare tutti i giorni alle ore 17.30 in chiesa alla recita comunitaria del s. Rosario.

- È inoltre possibile, per chi lo desideri e lo richieda, invitare un sacerdote a guidare la recita del s. Rosario presso l’atrio o il cortile del proprio palazzo o della propria abitazione. Grazie.

III DOMENICA DI PASQUA

Fratelli e sorelle nel Risorto, oggi la Parola ci conduce, come pellegrini del tempo pasquale, davanti a una verità che consola e provoca: la luce è venuta nel mondo, ma non sempre trova accoglienza. Eppure, non smette di cercarci. Non si ritira quando trova la porta chiusa. La luce non fugge le ombre: le attraversa.

Gesù, nel Vangelo di oggi, ci consegna una delle sue dichiarazioni più potenti: “Io sono la luce del mondo. Chi segue me non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita.” (Gv 8,12)

Parole che brillano come sole all’alba, ma che Egli pronuncia nel tempio, in mezzo a dispute e incomprensioni, dove già si prepara il rifiuto.
La luce, dice Gesù, non è solo un dono: è un cammino.
Seguire Lui è imparare a vedere nel buio,
a riconoscere il bene anche nei giorni opachi,
a camminare senza garanzie, fidandosi del cuore illuminato dalla verità.