RINNOVO CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE
Domenica 26 maggio 2024 saremo chiamati a rinnovare i membri del Consiglio Pastorale della nostra Comunità Parrocchiale, scegliendo alcune e alcuni di noi che per 4 anni si assumeranno l'incarico di sostenere il Parroco e gli altri sacerdoti nelle scelte fondamentali per la comunità.
- Il Consiglio Pastorale cura che la comunità viva del rapporto con il Signore: nasca dall’Eucaristia, ascolti la Parola e viva nella Preghiera, nella convinzione che senza il Signore non possiamo fare nulla.
- Al Consiglio Pastorale è anche affidata la preoccupazione che i discepoli del Signore, come il sale della terra, la luce del mondo, il lievito che fa fermentare tutta la pasta, siano presenti negli ambiti di vita degli uomini e delle donne del nostro tempo.
- Il Consiglio Pastorale Parrocchiale è un luogo di pensiero più che di organizzazione;
- luogo di lettura e interpretazione dei segni dei tempi;
- luogo di fraternità, condivisione, sinodalità,
dove, con sensibilità e personalità diverse, si condivida la stessa preoccupazione per la Chiesa.
Rendersi disponibili a “consigliare” nella Chiesa è quindi partecipare ad una valutazione comune della vita della Comunità, che si alimenta dall’ascolto della Parola e sfocia in decisioni comuni.
Modalità delle elezioni: A partire da domenica 14 aprile: Raccolta dei nomi che si propongono come candidati. Domenica 26 maggio in chiesa: elezione mediante libera votazione dei fedeli. |
Messaggio - provocazione
per il rinnovo dei Consigli Pastorali
Noi cattolici siamo originali.
Siamo originali: mentre la tendenza diffusa è cercare di evitare responsabilità e fastidi, ci facciamo avanti per assumere responsabilità. Sentiamo la bellezza e il dovere di essere là dove la Chiesa decide le vie della missione e il volto della comunione. Perciò rinnoviamo i consigli pastorali delle Comunità Pastorali e delle parrocchie, perciò diamo vita alle Assemblee Sinodali Decanali.
Noi cattolici siamo originali: se l’individualismo dominante induce ad avvicinarsi alle istituzioni ecclesiali e civili con la pretesa di essere serviti, lo Spirito di Dio ci convince a mettersi a servizio e a renderci disponibili per far funzionare i Consigli Pastorali per contribuire a definire come la comunità cristiana di cui ci sentiamo pietre vive sia chiamata a mettersi a servizio della gente.
Noi cattolici siamo originali: se la complessità della società induce al reciproco sospetto, a un sentimento di paura, a una specie di risentita rassegnazione, noi accogliamo il dono di una misteriosa gioia e vogliamo radunarci a condividere la fiducia, la stima vicendevole, il gusto di pratiche sinodali nei consigli delle nostre comunità. Continuiamo con fiducia, tenacia, intelligenza a edificare la Chiesa dalle genti, per dare testimonianza della speranza che il Signore ci dona. Perciò rinnoviamo i consigli delle nostre comunità.
Noi cattolici siamo originali: perciò incoraggio a preparare il rinnovo dei Consigli Pastorali delle Comunità Pastorali e delle Parrocchie come una forma semplice, fiduciosa e lieta dell’originalità del farsi avanti per le responsabilità, per servire, per appassionarci all’edificazione di comunità cristiane disponibili alla missione di Gesù per questo tempo e per il futuro.
Pertanto invito tutte le comunità pastorali e parrocchiali, secondo le disposizioni diocesane che oggi stesso ho approvato, ad avviare il percorso per sensibilizzare la comunità cristiana e raccogliere le candidature in vista delle votazioni che si terranno il 26 maggio, domenica della SS. Trinità e saranno seguite dagli atti previsti per la costituzione dei consigli pastorali e per gli affari economici, per il prossimo quadriennio.
Vi benedico.
+ Mario Delpini Arcivescovo.